×

Terracciano, c'erano Lazio e Milan ma ha scelto la Fiorentina. Anche grazie a Italiano

la Fiorentina ha scelto il numero 1 del futuro. Avrà stipendio triplicato e guadagnerà un milione l’anno

Sembra fatto a posta. Come se, a scrivere il copione di questa storia a lieto fine, fosse stato uno sceneggiatore degno di Hollywood. C’è stato un momento infatti, in piena estate, nel quale Pietro Terracciano è stato a tanto così dal cedere alla corte di Maurizio Sarri.

sponsored

Com’è andata si sa (la Lazio alla fine ha virato su Provedel) e ora, proprio alla vigilia della sfida contro il tecnico che lo avrebbe voluto volentieri con sé, ecco la firma sul rinnovo. Arrivata al termine di un incontro al centro sportivo viola tra il club e Federico Pastorello, manager del portiere.

sponsored

«La Fiorentina — si legge nella nota — Comunica di aver rinnovato il contratto che lega il calciatore Pietro Terracciano al club viola fino al 30 giugno 2025». Scrive il Corriere Fiorentino. Un accordo (a cui si aggiungerà quello di Cerofolini fino al 2024) al quale le parti avevano ripreso a lavorare dopo che la trattativa sembrava essersi infilata in un vicolo cieco.

sponsored

E così torniamo a quei giorni di mezza estate. E a quando gli agenti del portiere viola fecero tappa nel ritiro di Moena. Fu, quella, l’occasione per fare il punto sugli interessamenti arrivati ma su una proposta (del club viola) lontana anni luce dalle richieste del giocatore.

Non solo. Lo stesso acquisto di Gollini, nonostante fosse appena finita una stagione nella quale Terracciano si era guadagnato il numero 1 a suon di grandi prestazioni, non era stato particolarmente gradito da Pietro. È stato in quei giorni che, come già accaduto in passato con Milenkovic, è sceso in campo Vincenzo Italiano.

Ci ha parlato, il mister. E gli ha spiegato che per lui non sarebbe cambiato assolutamente nulla. E che, le sue scelte, sarebbero state guidate solo ed esclusivamente dal campo.

Detto, e fatto

Perché è vero, in questa prima parte di 2022/23 in porta c’è stata alternanza quasi perfetta. Ma per le partite più importanti la scelta è ricaduta (quasi) sempre su Terracciano. È successo per esempio nelle due gare col Twente che valevano l’accesso alla fase a gironi della Conference League.

Per il resto, si è andati avanti secondo lo schema Pietro portiere per il campionato e Gollini portiere di coppa. Una politica che a molti non piace perché causa di insicurezze (culminate con la papera di Istanbul) che hanno caratterizzato il rendimento dell’ex Atalanta.

In realtà, questa alternanza sembra pesare più che altro su Gollini. Su Terracciano no. E basta pensare alla sua ultima apparizione (contro l’Atalanta) per accorgersene. Una prestazione super. Con due interventi decisivi che hanno permesso di non uscire dal campo con un passivo ancor più pesante dell’1-0.

Non a caso, dopo i sondaggi della Lazio, nelle ultime settimane anche il Milan aveva bussato alla sua porta. E invece, alla fine, ecco la firma: prolungamento biennale e ingaggio triplicato. Da 300 mila euro a un milione netto a stagione, bonus compresi


Lascia un commento