×

Rientri importanti e riposo: benedetta sosta. Poi 12 gare in 42 giorni

Con la prima sosta si può tirare il fiato, poi altro tour de force fino al Mondiale. La rimonta nel girone di Conference e i big match in campionato: un ciclo di ferro

Mai sosta fu più gradita. Un’occasione, più unica che rara fino a metà novembre, per tirare il fiato, (soprattutto) per rimettere un po’ di benzina nel motore e, magari, per recuperare qualche infortunato.
sponsored

Anche perché all’orizzonte, per la Fiorentina, c’è un tour de force se possibile ancora più duro rispetto a quello che ha aperto la stagione. Alla ripresa infatti, i viola sono attesi da 12 gare in 42 giorni: una partita ogni 84 ore.

Così scrive il Corriere Fiorentino. DA BERGAMO A SAN SIRO. Dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta del 2 ottobre (primo match alla ripresa) a quella di San Siro contro il Milan del 13 novembre. Nel mezzo, altri match particolarmente difficili in campionato (Lazio ed Inter, per esempio) ma soprattutto le quattro sfide che mancano per chiudere la fase a gironi della Conference League e, quindi, il primo grande verdetto stagionale.

sponsored

Un cammino europeo che per la Fiorentina si è tremendamente complicato: ora non sono ammessi passi falsi, tra la doppia sfida con gli Hearts (la prima a Edimburgo), il ritorno contro Basaksehir (al Franchi) e Riga. L’obiettivo è vincerle tutte, per garantirsi il secondo posto e sperare in qualche errore dei turchi per aggredire il primo.

sponsored

INFORTUNATI E NAZIONALI. In Serie A, invece, vanno accorciate le distanze con l’alta classifica ma, in questo caso, il percorso non aiuta. Dopo l’Atalanta infatti, i viola ospiteranno la Lazio e, dopo Lecce, al Franchi arriverà l’Inter.

Una sosta che potrà servire a recuperare qualche infortunato. Milenkovic sta meglio e se non ci saranno complicazioni ci sarà contro l'Atalanta alla ripresa. Discorso diverso per Dodò che a Bologna ha rimediato un guaio piuttosto serio al polpaccio.

La speranza è di averlo con la Lazio (10 ottobre) o, più probabilmente, nella successiva gara di campionato col Lecce (il 17). Di certo la sosta servirà a gente come Nico Gonzalez (che andrà con l'Argentina) e Duncan per ritrovare la miglior condizione, così come a Sottil per superare i problemi alla schiena.

Partiranno con le Nazionali Amrabat, Kouame, Terzic, Jovic e Zurkowski.


Lascia un commento