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Nottingham-Fiorentina, TOP & FLOP: Dodo ispira e De Gea salva, poco da Gud e Dzeko

Pareggio senza reti nel secondo test inglese, i viola tengono testa con una prova solida con qualche guizzo offensivo

Finisce a reti inviolate l'amichevole tra Nottingham Forest e Fiorentina, nel secondo test inglese dei viola. Pioli se la gioca con la formazione-tipo dal 1', con il tridente Gudmundsson-Dzeko-Kean. Ma se da un lato la prestazione è buona dal punto di vista del gioco e dell'atteggiamento in campo, visto anche l'avversario (che ha lottato nella scorsa stagione fino alla fine per la Champions e farà l'Europa League - in attesa del ricorso del Crystal Palace), dall'altro la produzione offensiva dei viola con i tre davanti pare ancora da affinare.

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Ecco i TOP & FLOP di LaViola.it.

I TOP

DE GEA – Provvidenziale il portiere spagnolo sul tiro di Ndoye nel primo tempo, sempre sicuro in un altro paio di situazioni. DODO – Sempre attivissimo in corsia, sia in attacco che in copertura. Qualche sbavatura qua e là c'è, ma quando si accende fa male agli avversari.

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Bello il filtrante per Kean a fine primo tempo, poi non riesce nel tap in e centra soltanto la traversa. PONGRACIC – Schierato al centro della difesa a tre tra Ranieri e Comuzzo, si fa notare per personalità e visione di gioco.

Comanda il reparto con sicurezza e si distingue per diverse uscite palla al piede efficaci. I suoi passaggi verticali incisivi mettono in difficoltà il Nottingham, rispondendo perfettamente alle richieste tattiche di Pioli. NDOUR - L'unico di movimento a farsi tutta la partita, si conferma abile ad inserirsi e pronto fisicamente a certi livelli.

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RICHARDSON – Entra nel finale, è subito molto attivo. Suo il guizzo con cross perfetto che porta all'occasione di testa di Braschi, altro entrato bene negli spazi davanti.

I FLOP

GUDMUNDSSON – Se in generale la Fiorentina non ha demeritato, qualcosa è mancato senz'altro davanti. E nel collegamento tra centrocampo e attacco. L'islandese si è dato da fare, ma qualitativamente può e deve fare di più. DZEKO – Meno mobile dei compagni davanti, stavolta trova meno spazi e tempi di giocata.


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