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Italiano si prende le responsabilità e non cerca alibi. Ma Pradè va a gamba tesa sull'arbitro

Il tecnico si dice "preoccupato" dopo una partita persa "da matti", dopo essere stati in vantaggio. Il ds invece va giù pesante su Orsato e Var

Vincenzo Italiano dopo il ko è arrabbiato principalmente con i suoi giocatori e con se stesso, «matti» a perdere la partita dopo essere andati in vantaggio. Si prende le responsabilità ("Sono preoccupato perché non vinciamo le partite, perché siamo superficiali dietro e non incisivi davanti") e non cerca alibi, neanche nel fallo su Quarta non fischiato a Kasius che poi ha servito l’assist per il secondo gol rossoblù, scrive il Corriere Fiorentino.

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Ad entrare a gamba tesa ci pensa invece il dg Daniele Pradè: "Siamo avvelenati, anzi, siamo incazzati. Metti che la squadra non è brillante, che ha perso l’umiltà e quello che vuoi, ma non si può perdere per un episodio così.

Si vede benissimo il gomito dell’attaccante sulla testa del difensore. Forse non abbiamo capito niente del regolamento. Tre minuti di Var per il fuorigioco di Arnautovic e non vedi quel fallo? Non capisco. La squadra non è brillante, forse si è seduta, non è quella dell’anno scorso e ci lavorerà l’allenatore".

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