CorSport: da Fazzini a Viti, fino a Bernabé e Piccoli. La linea viola: giovani e di qualità

Preso Viti dopo Fazzini, la Fiorentina vuole una squadra giovane e italiana. Anche gli altri obiettivi sono 'Millennials'

Mattia Viti c’è. Prestito con diritto di riscatto, fissato a 5 milioni di euro circa. Il Nizza ha fatto in modo di mantenere il 10% sulla futura rivendita del calciatore, sempre che i dirigenti viola decidano di riscattarlo il prossimo anno.

Il difensore borghigiano, che era legato ai francesi da un contratto valido per altri due anni, ha totalizzato 33 presenze nell’Empoli lo scorso anno, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. LINEA GIOVANE. Viti, 23 anni, è un acquisto che va nella direzione di costruire una squadra più italiana, ma soprattutto più giovane.

Classe 2002, tanta gavetta alle spalle, e una voglia spropositata di costruirsi un futuro roseo con la maglia della sua squadra del cuore. La Fiorentina. Quella che seguiva fin da bambino. Non solo: i viola hanno già acquistato Jacopo Fazzini, altro profilo con ampio margine di crescita vista la carta d’identità.

Classe 2003, 22 anni compiuti a marzo, e una carriera lunga - speriamo luminosa - davanti a sé. Altra evidente conferma della tendenza green battezzata da Pradè e Goretti. GLI OBIETTIVI. Basti pensare che la Fiorentina ha messo nel mirino due classe 2001 come Adrian Bernabé e Roberto Piccoli.

Entrambi la dimostrazione che a Firenze si guarda in prospettiva, sempre con l’ambizione di puntare su giocatori di sicuro avvenire. E che altre società, di prima fascia, seguono per rinforzare le proprie rose. Quindi: giovani sì, ma di qualità.

Questa è la direzione che sembra aver imboccato il club viola ultimamente. Pure Sebastiano Esposito, classe 2002 dell’Inter, risponde a certi requisiti. E infatti piace molto alla Fiorentina. In un certo senso c'erano già le prime avvisaglie quando un anno fa la Fiorentina scelse di promuovere permanentemente Pietro Comuzzo, classe 2005, prodotto del settore giovanile viola.

Il difensore è stato blindato a metà maggio con un nuovo contratto valido fino al giugno del 2029 comprensivo di opzione, a favore del club di Rocco Commisso, per l'anno successivo (2030). La Fiorentina guarda al futuro, e lo fa affidando al tecnico Stefano Pioli uno zoccolo duro di calciatori futuribili.

Stimolati da un blocco di compagni d'esperienza e livello indiscutibili.