Chiarugi: "Sarebbe un peccato rovinare tutto. Italiano? Certe cose andrebbero tenute private"

L'ex Fiorentina e Milan: "Con l'Udinese partita incomprensibile. Ora nessuno deve mollare. Futuro Italiano? Le sue parole gettano ombre"

Luciano Chiarugi, doppio ex di Milan e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: "Udinese? Ci sono delle partite che sono incomprensibili. La Fiorentina ha avuto il 75% di possesso palla e 20 occasioni in area non sfruttate, è chiaro che poi nel cercare di vincere subisci gol in maniera incredibile.

Da un momento all'altro mi sembrava si potesse fare gol, che invece non è arrivato. Nessuno deve mollare, è contro l'interesse di tutti. Questo finale di campionato ci può ancora rendere protagonisti di una stagione che è stata straordinaria.

Sarebbe un peccato rovinare tutto. Non è colpa di un errore dell'allenatore o di un singolo errore di questo o quel giocatore. Nessuno quando scende in campo pensa di poter perdere una partita, soprattutto poi in maniera clamorosamente negativa come successo al Franchi.

Doveva essere una giornata di festa, con tanti bambini sugli spalti". SUL FUTURO DI ITALIANO. "Certe cose sarebbe opportuno tenerle in casa propria. Però sono state semmai le sue dichiarazioni a gettare ombre, non quelle della società.

Magari il mercato di gennaio non ha soddisfatto, ma la società dopo la partenza di Vlahovic ha fatto di tutto per mettere a disposizione del tecnico tutto ciò che gli serviva. Non so però fino a che punto Italiano desiderasse tanti giocatori, però sono cose interne ed è bene che noi non ne veniamo a conoscenza.

L'allenatore gigliato ha saputo valorizzare tanti giocatori che erano quasi dati per finiti, vedi Saponara e Igor. Mi pare che le prospettive possano essere tutte positive, sia per Italiano che per la società. Ora bisogna che tutti si riuniscano e pensino che la Fiorentina è un bene da tutelare", conclude Chiarugi.