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Bologna e poi Istanbul: è il momento chiave. C'è da reagire dopo i fischi

Ultima vittoria il 18 agosto con il Twente: da allora 5 pareggi e 1 sconfitta, con il clima che si è fatto meno idilliaco

Ci sono partite che contano di più. Ci sono momenti, soprattutto, che contano di più. Si dice spesso eppure, per la Fiorentina, stavolta è davvero così. Prima Bologna (oggi, fischio d’inizio alle 15), poi Istanbul, giovedì sera.

Campionato e Conference League. Due binari che corrono paralleli e che i viola stanno percorrendo con non poche difficoltà. La Fiorentina non vince dal 18 agosto: 5 pareggi e una sconfitta dopo quel successo con il Twente. Un clima che si è fatto via via meno idilliaco.

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Fino alla serataccia col Riga, e a quei fischi che ancora rimbombano all’interno dello spogliatoio. Così scrive il Corriere Fiorentino. SETTIMANA CLOU. Sarà una settimana particolarmente importante. Perché in Serie A là davanti corrono e non c’è più tanto tempo da perdere e perché per vincere il girone europeo (e qualificarsi così direttamente agli ottavi di finale) dopo il passo falso all’esordio il margine d’errore si è ridotto (quasi) a zero.

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