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Beltran sogna con la maglia viola. E non pensa a una cessione

L’attaccante argentino non pensa a un’ipotetica cessione dopo un anno altalenante. E si rilancia in vista della prossima stagione

I sogni son desideri e quelli di Lucas Beltrán sono avvolti nei colori dell’albiceleste e del viola, scrive Repubblica. Argentina e Fiorentina, un legame storico che scalda il cuore ed evoca emozioni mai sopite. Così è facile immaginare un ragazzo che nell’estate di due anni fa sbarca a Firenze dopo aver indossato la prestigiosa maglia del River Plate, insegue i suoi idoli, assapora il calcio europeo, poi la convocazione in nazionale col mito di Lionel Messi e quel sogno, appunto, che non potrà mai tramontare in chi crede pienamente in sé stesso: «Il sogno?

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Giocare per la nazionale argentina — risponde a Fox DeportesFui anche convocato ma di fatto non sono mai sceso in campo. E poi voglio vincere un trofeo a Firenze». Idee chiare, ambizioni altissime. Eppure le prime due stagioni con la Fiorentina, per Beltrán, sono state un saliscendi di continuità, rendimento, emozioni.

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Non una prima punta, più una seconda che gira attorno al riferimento offensivo. A volte esterno, più probabile trequartista e nelle idee di Palladino capace di adattarsi anche a un ruolo più da centrocampista. Certo, la duttilità è una dote.

Chi la possiede, e pare essere il caso proprio di Beltrán, parte un piede avanti specie nel calcio attuale tutto rapidità e zero posto fisso inteso come inchiodato a uno specifico compito. Lucas non si è mai tirato indietro ma rispetto alla scorsa stagione, quella con Italiano, nell’ultima il suo impiego è stato minore.

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Sia nel minutaggio e, di conseguenza, anche nella concretezza. Con Italiano furono 51 presenze totali, dieci reti e tre assist. Con Palladino il suo minutaggio è calato di quasi 200 minuti complessivi, con un bottino che si è fermato a sei gol e sei assist.

Questione di modulo, con Kean prima e unica punta. Ma anche di concorrenza, con Gudmundsson che nonostante gli infortuni e un impiego ancora minore dell’argentino si è dimostrato efficace quando schierato in campo. Naturale, insomma, che il prossimo ritiro estivo possa essere fondamentale per Lucas.

Legato alla Fiorentina da un contratto fino al 2028 ma col sempre più probabile arrivo di Stefano Pioli in panchina che potrebbe ridefinire il suo ruolo all’interno della rosa.


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