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Vecchie ruggini e nuovi rancori. Commisso chiede le scuse, silenzio dall'Inter: noi aggrediti

Le battaglie in Lega tra Barone e Marotta e le parole grosse in tribuna, le parole di Commisso sull'Inter e la porta sbattuta

Sul Corriere Fiorentino si parla di quanto accaduto tra le dirigenze di Fiorentina e Inter sabato al Franchi. Il nervosismo e la tensione a caldo hanno fatto nascere un acceso diverbio in tribuna d’onore tra il dg viola Joe Barone e l’ad interista Giuseppe Marotta, presente al Franchi insieme al patron Zhang.

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Il diverbio tra i due è durato pochi secondi, nei quali sono volate parole grosse. Tra i due tra l’altro non corre buon sangue da tempo: celebri le battaglie in Lega e la visione quasi opposta su come rianimare l’agonizzante mondo del calcio italiano. La tensione poi si sarebbe spostata nella pancia del Franchi, con l’Inter che ufficiosamente ha fatto sapere che Commisso avrebbe colpito la porta dello spogliatoio ospite nel tentativo di aprirla.

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Niente di più falso per la Fiorentina, che infatti, a notte fonda, ha smentito tutto. NIENTE SCUSE. Una versione dei fatti ribadita anche ieri quando, con la dirigenza viola al completo sulla tribuna dello stadio Torrini di Sesto per assistere alla partita della squadra femminile, Barone ha sottolineato che per la Fiorentina continua a far fede il comunicato e che nessuno, quindi, avrebbe aggiunto nulla.

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Di sicuro quei minuti nello spogliatoio non sono stati di facile gestione, tanto che un gruppo di addetti alla sicurezza viola è stato visto correre dal campo alla pancia del Franchi con l’intento di far tornare tutto alla normalità.

Le scuse di Zhang in ogni caso non arriveranno, perché l’Intersi sente offesa dall’aggressione verbale subita dai suoi dirigenti in tribuna. E non ci saranno strascichi neanche da un punto di vista sportivo: i collaboratori della Procura Federale hanno già accertato i fatti e non presenteranno denuncia scritta al giudice sportivo.

Altra cosa sarà il referto arbitrale, di cui sapremo domani. VECCHIE RUGGINI. Dura semmai pensare che i rapporti (già tesi) tra Fiorentina e Inter si possano ricucire. Commisso ha più volte puntato il dito contro i nerazzurri (e contro la Juventus, tanto che anche gli alterchi in Lega tra Barone e Agnelli finirono sulle pagine dei giornali), rei di non essere in regola con l’indice di liquidità e con i bilanci.

Accuse che non erano piaciute e che, probabilmente, hanno alimentato il parapiglia di sabato .


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