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Sei partite in 18 giorni, il ciclo di Italiano è a un bivio. Ora l'Europa, poi tris di trasferte

Sognando il primo posto del girone di Conference, ma soprattutto puntando a risalire in campionato: la classifica preoccupa

Un treno per l’Europa già partito e lontano, e un folto gruppo d’inseguitrici da cui guardarsi, a cominciare da oggi quando i fanalini di coda Sampdoria, Cremonese e Verona scenderanno in campo per i posticipi.
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È tutta qui la classifica della Fiorentina agganciata ieri dal Bologna e scivolata al quattordicesimo posto in compagnia del Monza, scrive il Corriere Fiorentino. PERCORSO AD OSTACOLI. Quello che pareva essere un calendario da aggredire, pur nella difficoltà di far fronte ai tanti impegni ravvicinati, è diventato oggi un vero e proprio percorso a ostacoli, nel quale la Fiorentina non potrà concedersi ulteriori distrazioni, almeno se vorrà arrivare alla maxi sosta per il Mondiale con una certa tranquillità d’animo.

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TIRARSI FUORI DALLE SABBIE MOBILI. Abbandonati sogni d’Europa, con il settimo posto occupato proprio dall’Inter vittoriosa al Franchi e salita ora a +11, gli uomini di Italiano certamente dovranno cambiare il trend in termini di risultati per non aggravare una situazione già preoccupante.

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Nel prossimo tour di gare in arrivo che la Fiorentina ha l’obbligo di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica, provando a centrare un primo posto nel girone di Conference League (per molti scontato subito dopo il sorteggio) e puntando a rompere il tabù trasferta che in campionato dura dal marzo scorso trovando almeno un successo in Liguria.

Dopo la gara di giovedì con il Basaksehir, sarà tra La Spezia e Genova, sponda Sampdoria, che Italiano i suoi dovranno inseguire il primo successo esterno in A, dovendo anche gestire le fatiche di un rientro impegnativo come quello che attenderà la squadra dopo la gara con il Riga, a inizio novembre, in Lettonia.

Un poker di sfide che anticipa le ultime gare del 2022, contro Salernitana al Franchi e Milan a San Siro.


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