×

Italiano punta sul 4-2-3-1: i risultati si vedono. Può nascere un'altra Fiorentina

Un bel banco di prova in Conference, il solito regalo difensivo e le occasioni fallite. Ma Jovic cresce e il futuro può essere più roseo

I segni di rinascita della Fiorentina trovano una prima ragione: finalmente Italiano ha puntato sul 4-2-3-1 fin dall’inizio, con Barak nel ruolo più adatto di trequartista e con Saponara al posto di Ikoné, scelta curiosa ma azzeccata.

Un sistema che le permette di essere meno prevedibile e più incisiva. Appena la squadra di Italiano è calata d’intensità e concentrazione, ecco il pasticcio difensivo che in un modo o nell’altro commette di frequente: stavolta sul lancio lungo del portiere si è aperta una voragine dove Aleksic si è infilato senza problemi.

sponsored

Per fortuna la Fiorentina ha avuto subito un’ottima reazione: ha alzato baricentro e ritmo, spinta da Kouame e Terzic che sul lato sinistro ha confezionato cross a iosa. C’era un solo modo per mettere in difficoltà il Basaksehir: pressarlo e non dargli troppo tempo per riflettere sul palleggio.

sponsored

E quel ritmo ha prodotto i suoi frutti. L’azione del pari è stata bellissima, con il taglio di Kouame dove Jovic in scivolata ha anticipato Duarte. LUKA. Ecco, Jovic: molto più vivo, anche in fase di manovra, e velenoso sotto porta.

Avrebbe potuto raddoppiare subito ma ha sprecato la ghiotta chance spedendo alle stelle un piattone a due passi dalla porta. Ma la buona notizia è che dopo il gol, i turchi non si sono fatti più vedere dalle parti di Gollini.

sponsored

E nel secondo round hanno soltanto subìto: dopo il bis, Jovic si è fatto stoppare da Sengezer a un passo dalla porta e nel finale Ikonè, dopo lo splendido gol all’Inter, si è divorato un’occasione “basta spingere”. FUTURO PIU' ROSEO?

Questa vittoria può servire anche come ripartenza in campionato. Perché il Basaksehir, squadra vera, è stato un buon banco di prova. In più Italiano comincia ad avere qualche certezza. Kouame in primis, un satanasso che non si ferma mai.

Poi Jovic, finalmente sempre più dentro la squadra. E’ l’attaccante che in ottobre (5 reti) ha segnato più di tutti nei top campionati europei. Quando saliranno di tono i vari Barak, Dode e Ikonè, per tacere di Nico Gonzalez e Sottil ancora ai box, forse si parlerà anche di un’altra Fiorentina.


Lascia un commento