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Galli: «Mi aspetto che la Fiorentina apra il Viola Park ai tifosi»

Le dichiarazioni dell’ex portiere e dirigente viola sulla squadra di Vanoli

L’ex portiere della Fiorentina, Giovanni Galli ha parlato a Lady Radio: “Credo che tutti hanno preso coscienza della situazione. Mi piacerebbe non sentire più di chi è la colpa, i giocatori sono questi…Io per primo pensavo che la squadra potesse lottare per altri obiettivi. Fino alla gara contro la Cremonese, se deve andare male, devi fare almeno 10 punti. Poi a fine stagione si farà i conti. Dobbiamo pensare positivo sennò non si va da nessuna parte. Sappiamo che è difficilissimo. Se la Fiorentina retrocede, retrocede anche il tifoso della Fiorentina che dà le colpe ai giocatori, al presidente e alla dirigenza. Nel mese di dicembre si decide tantissimo. Ieri squadra e tifosi hanno stipulato un patto. Oggi bisognerebbe anche aprire il Viola Park per far sentire la vicinanza della gente, se si sta distanti è logico che non si può perdonare nulla. Questa situazione nasce dal fatto che il club è stato sempre distante, non si è mai aperto alla comunità. Mi aspetto un’apertura da parte della società”.

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COMMISSO. “Credo che ci siano dei giocatori che non hanno mai visto il presidente, non l’aveva mai visto neanche Pioli, figuriamoci un po’. D’altra parte si tratta di un uomo con un’età avanzata e che ha subito un’operazione di recente, ma ci sarebbe bisogno di qualcuno che ne faccia le veci”. 

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MODULO. “Contano le caratteristiche. In una situazione come questa servono le certezze che dovrebbe darti la difesa, e anche ieri De Gea ha fatto molte parate. Una difesa a quattro con Dodo e Gosens esterni non credo darebbe solidità e verrebbero limitati in fase offensiva... Lo scorso anno Kean con le occasioni avute quest’anno avrebbe già fatto 10 gol”.

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RITORNO IN SOCIETÀ. “Io mi sento fiorentino, sono 50 anni che sono qui. Se  chiedessero di dare una mano, nessun fiorentino direbbe di no, ma c’è da capire di cosa hanno bisogno. Io non voglio avanzare niente. Quando c’è stato bisogno tanti anni fa ci ho messo anima e corpo”.

 


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