Farioli a un passo dal Porto. E fa "arrabbiare" l'Ajax

L’ex tecnico dei Lancieri pronto a raccogliere l’eredità di Anselmi: tensioni con l’Ajax per la clausola di uscita

Francesco Farioli è pronto a ripartire dal Porto, dopo l’addio all’Ajax e il fallimentare passaggio di Martín Anselmi sulla panchina dei portoghesi. Il club lusitano ha individuato nell’italiano - accostato anche alla Fiorentina nei giorni successivi all'addio di Palladino - il profilo giusto per rilanciarsi dopo la delusione del Mondiale per Club e prepararsi al meglio per tornare in corsa con Benfica e Sporting nella prossima stagione.

La trattativa è in fase avanzata e l’accordo potrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni.

L’interesse del Porto per Farioli non è nuovo: già a gennaio 2025 i portoghesi avevano sondato il tecnico, che all’epoca era però in piena lotta per il titolo in Eredivisie. Dopo il no dell’allenatore italiano, il club optò per Anselmi, pagandone la clausola da oltre 3 milioni di euro.

Ora, però, la situazione è cambiata.

Farioli ha deciso di chiudere l’esperienza all’Ajax al termine della stagione, lasciando il club olandese con qualche malumore. Alla base delle tensioni, come scrive Calciomercato.com, una clausola rescissoria strutturata in modo particolare: in caso di nuovo ingaggio entro determinate scadenze (1, 15 o 30 giugno), l’Ajax avrebbe ricevuto un indennizzo decrescente.

Firmando a luglio, però, il Porto non verserebbe nulla, scelta che ha infastidito la dirigenza olandese, convinta che l’ex allenatore stia eludendo un accordo economico considerato eticamente vincolante.