Partenza senza respiro: 7 gare in 20 giorni, dalla Cremonese alla Juve

Il decisivo playoff di Conference, un avvio intenso anche in campionato. Italiano avrà bisogno di tutti per gestire le energie fisiche e mentali

Venti giorni di fuoco, che molto diranno della stagione della Fiorentina. Dalla prima di campionato con la Cremonese, domenica prossima al Franchi, fino alla sfida alla Juventus di Vlahovic del 3 settembre sempre in casa. Nel mezzo gare cruciali da non fallire in campionato e soprattutto quel playoff di Conference League che sarà il primo vero spartiacque della stagione viola.

Dopo la Cremonese, ci sarà infatti la gara al Franchi, giovedì 18, contro una tra Twente e Cukaricki, con gli olandesi che hanno vinto l'andata in Serbia. Poi la sfida ad Empoli e il ritorno di Conference, il 25, in trasferta.

Il 28 al Franchi il Napoli, poi turno infrasettimanale il 31 a Udine. Quindi il 3 settembre la Juve, la gara più attesa dell'anno. Quella sfida che meno di tre mesi fa ha regalato a Italiano e ai suoi ragazzi un sogno chiamato Europa.

Così scrive La Repubblica.

TUTTI COINVOLTI. Non saranno ammessi passi falsi, specie sotto il profilo dell’approccio. Italiano ne è consapevole e al di là dei risultati delle recenti amichevoli, ha messo l’accento proprio sull’aspetto mentale.

Tutti dovranno sentirsi coinvolti perché con così tante gare ravvicinate  7 in 20 giorni), il tecnico dovrà contare su ogni singolo elemento a disposizione.