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Nazione: Tanto fumo e poco arrosto. Assalto a vuoto dei viola

L’Empoli resta in 10, ma la squadra non ne approfitta. E la Fiorentina resta (ancora) prigioniera di se stessa. Solo due le occasioni da gol

Parla di 'magra consolazione' La Nazione, commentando lo 0-0 della Fiorentina in casa dell'Empoli. Stavolta, almeno, i viola tornano dal ’Castellani’ con un punto utile comunque ad andare in Olanda con la mente sgombra da cattivi pensieri: lì servirà una Fiorentina in modalità ’Italiano Style’ per centrare il primo vero traguardo.

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ROTAZIONI. Cambia ancora il tecnico, incalzato dal calendario e dalla necessità di presentarsi in coppa con una formazione con poche tossine nelle gambe e la testa libera. L’ennesimo stravolgimento dettato dalle necessità di una stagione in apnea resta anch’esso a metà.

Difficile trovare in poco tempo distanze ed equilibri quando sei costretto a cambiare tanto. Nella metà campo avversaria, invece, una squadra sempre uguale a se stessa, corta, stretta tra i reparti e organizzata. La Fiorentina ha provato a spostare il baricentro nella metà campo avversaria, senza però riuscire a creare negli ultimi venti metri. Tanto possesso, un po’ di confusione, per tenere lontano gli azzurri, rischiando però di subire le verticalizzazioni avversarie.

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Troppo imprecisa nella costruzione la squadra di Italiano, con pochi guizzi e tanti errori, anche nell’interpretazione delle situazioni di gioco. LA PARTITA. Il primo lampo è di Mandragona alla mezz’ora, largo sul fondo; il secondo di Bonaventura, a incrociare, sulla destra di Vicario che si perde sul fondo.

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Ma è soprattutto l’ampiezza a mancare alla Fiorentina, spinta sempre nell’imbuto centrale dalla retroguardia avversaria. Ben strutturata la squadra di Zanetti: pochi fronzoli e tanta aggressività. Non è un caso che l’occasionissima nasce proprio da una combinazione sulla corsia di sinistra viola, con Terzic che crossa basso per Ikoné.

Il francese a tu per tu con Vicario si fa deviare in angolo la conclusione. La palla per sbloccarla è sulla testa di Destro proprio allo scadere che si perde sul fondo. SECONDO TEMPO. Cambi a inizio ripresa, con Sottil e Duncan per Saponara e Maleh (ammonito).

Ma la sostituzione che incide di più è quella di Sacchi, quarto uomo, che dopo pochi minuti sostituisce Marchetti (problemi al polpaccio). Già, perché al 63’ ammonisce Luperto che abbatte Jovic, lanciato a rete. Interviene in Var che cambia la decisione ed espelle il difensore azzurro.

Var decisivo anche al 73’, togliendo un rigore alla Fiorentina (contatto con Hass), cancellato dal precedente fallo di mano dell’attaccante viola. La superiorità doppia si vede solo perché l’Empoli non si affaccia più dalle parti di Gollini, ma la Fiorentina resta prigioniera di se stessa.


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