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Kean e Gudmundsson, la strana coppia

Un feeling da trovare per la coppia d'attacco della Fiorentina: insieme hanno segnato solo 2 volte

Moise Kean e Albert Gudmundsson, così vicini eppure così lontani, scrive il Corriere Fiorentino. Entrambi acquistati dalla Fiorentina nell’ultimo mercato estivo, protagonisti di una coesistenza immaginata fruttuosa e redditizia.

A 180 minuti dal termine il numero 20 e il numero 10 stanno però per chiudere un percorso che, se individualmente li ha condotti verso traguardi disuguali, sul piano della connessione e delle combinazioni ha certamente disatteso le speranze e i desideri.

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I numeri, del resto, parlano chiaro: i due attaccanti arrivati da Juventus e Genoa hanno prodotto complessivamente 31 gol e 6 assist, ma se la suddivisione è tutt’altro che equa (23 gol il primo, 8 il secondo) ancor più farraginoso è stato il percorso per rendere compatibile e funzionale la compresenza dei due sul rettangolo di gioco.

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Gli infortuni hanno indubbiamente rallentato la reciproca conoscenza calcistica: Kean e Gudmundsson sono stati contemporaneamente in campo in 26 occasioni per un totale di soli 1402 minuti (e solo una volta per tutto l’arco della gara, contro il Napoli) e a livello di lavoro di coppia la produzione è stata di appena 2 gol — di Gudmundsson — su assist del compagno.

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La loro stagione si è spesso sviluppata in parallelo: Kean in campionato ha segnato in 13 partite diverse, con 15 gol arrivati nelle prime 22 partite. Dopo la doppietta all’Inter varie vicissitudini — fisiche e personali — hanno condizionato la disponibilità e il rendimento di Kean, fino ai 2 soli gol collezionati negli ultimi 690 minuti di serie A, a cui aggiungere le due firme nella fase a eliminazione diretta della Conference contro Panathinaikos e Celje.

La stagione di Gudmundsson è stata invece caratterizzata da un continuo saliscendi di condizione, infortuni e piccole dosi del suo indubbio talento. Le rette parallele si sono incrociate soltanto in due occasioni, a livello di reti segnate da entrambi nella medesima partita: in Fiorentina-Genoa 2-1 del 2 settembre e in Fiorentina-Panathinaikos 3-1 del 13 marzo.

Il presente è incerto, in primis a livello di condizione fisica. Kean e Gudmundsson sono infatti reduci, per un problema accusato nella zona del quadricipite femorale il primo e per una botta subita il secondo, dal forfait di Venezia.

L’islandese è tornato ieri in campo per svolgere lavoro differenziato, mentre per Kean è proseguito il percorso specifico di recupero, con l’obiettivo comune di tornare a disposizione domenica contro il Bologna. Decisive, per tutte le valutazioni del caso, le prossime 48 ore, in una gara che porta con sé le assenze già acclarate in attacco di Beltran e Zaniolo, entrambi squalificati.


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