Kean e gli altri, niente vacanze extra. Il segnale di Moise: può lasciare Firenze solo per una big europea

I nazionali viola hanno rinunciato a qualche giorno di vacanza. Intanto l'attaccante dice no all'Arabia, da mercoledì (se nessuno paga la clausola) via all'operazione rinnovo

Sì, c'è anche Moise Kean tra i 33 convocati per il ritiro della Fiorentina che prende il via oggi al Viola Park. Lui e gli altri giocatori impegnati con le nazionali (Gudmundsson, Gosens, Fazzini e Ndour) hanno infatti rinunciato a vacanze extra e da oggi saranno a disposizione di Stefano Pioli.

Kean intanto ha detto definitivamente no all'Arabia (si erano mosse Al Qadsiah e Al Hilal) ed è disposto a lasciare la Fiorentina solo per una big europea altrimenti domani sera, quando scadrà la clausola di 52 milioni, si metterà a tavolino con il club per il rinnovo.

Così scrive Tuttosport. UNITED E RINNOVO. Come aggiunge il Corriere dello Sport - Stadio, a 48 ore dalla scadenza della clausola rescissoria, ecco il primo segnale da parte di Moise Kean. L’attaccante piemontese, che non si era mai sbilanciato sul proprio futuro, ha deciso di scartare definitivamente l’Arabia Saudita.

Nella giornata di ieri ha avuto un confronto col procuratore, Alessandro Lucci, durante il quale ha comunicato la sua volontà di rimanere in Europa. La Fiorentina non è ancora stata ragguagliata, per il semplice fatto che se oggi o domani si dovesse presentare una società europea - non araba - il giocatore la potrebbe prendere in considerazione.

Ma a questo punto il cerchio si stringe. Resta da non sottovalutare l'ipotesi Manchester United, perché i Red Devils potrebbero tentare l’assalto al classe 2000 proprio nelle ultime ore di validità della clausola. Se quest'ultima non sarà attivata, il calciatore sarà ben disposto a confrontarsi con la Fiorentina per parlare del rinnovo di contratto con stipendio adeguato (e magari clausola eliminata).