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Jovic-Cabral, parte la staffetta. Dovranno convincere a suon di gol

Il serbo, titolare con Qatar e Betis e a segno a Siviglia, pare avanti rispetto al brasiliano. I due hanno un bel rapporto nello spogliatoio

Primo indizio (titolare contro il Qatar), secondo indizio (titolare contro il Betis): mancherebbe il terzo per ottenere la prova ma il tempo non c’è, perché domenica sarà già Fiorentina-Cremonese e allora c’ha pensato Luka Jovic a mettersi in proprio per portare il contributo alla causa.
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Realizzando il gol viola a Siviglia: ed ecco il terzo indizio. Tutti insieme portano a pensare che il centravanti serbo sia avanti nei favori e nelle gerarchie stabiliti da Italiano in questo duello con Arthur Cabral, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio.

RILANCIARSI. Due centravanti abituati a segnare tanto nelle loro stagioni migliori: Jovic vuole tornare quello di Francoforte, Cabral quello di Siviglia. L’area avversaria è e sarà il campo della loro battaglia, dove misurarsi e dove cercare di prevalere l’uno sull’altro, riuscendosi esclusivamente grazie ai gol a tutto vantaggio della Fiorentina.

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CONCORRENZA. C’è una cosa piacevole che il vento dello spogliatoio ha portato fuori: i due si sono piaciuti a pelle e, per fare un esempio, Jovic non ha mancato di avere parole molto significative nei confronti del collega-rivale appena conosciuto.

Questo non impedisce a lui e allo stesso brasiliano di cercare di superarsi per avere la meglio nelle preferenze dell’allenatore, perché questo è il loro mestiere e questo è soprattutto il compito che gli viene richiesto per garantire alla Fiorentina la concretezza offensiva che spesso non c’è stata l’anno passato.

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