Infortuni, stress e limiti in rosa. I perché del calo viola: giocare ogni 3 giorni pesa

Altre spiegazioni alla crisi della Fiorentina: Infortuni, stress e limiti in rosa. Quando i viola hanno dovuto giocare ogni 3 giorni si sono sciolti

Si sofferma sui motivi della crisi della Fiorentina anche il Corriere Fiorentino. Mai, in stagione, la formazione di Italiano aveva perso tre partite di fila. Al massimo, si era fermata a due. Gestione delle risorse, rosa non all’altezza, scarsa abitudine, infortuni.

Sono tante le cause all’origine delle difficoltà della Fiorentina. Ritrovarsi improvvisamente senza Bonaventura, Torreira e Castrovilli nel momento clou ha inciso parecchio, sia quando non ci sono stati che in occasione della gara con l’Udinese, quando due calciatori su tre sono tornati titolari, ma erano lontani dalla miglior condizione.

Davanti arrivano pochissimi gol, solo col Napoli ne sono arrivati più di uno nelle ultime 12 gare. Piatek, dopo aver segnato 6 reti nelle prime 9 presenze, non segna dal 6 marzo (1-1 col Verona), mentre Cabral è fermo ai lampi con Sassuolo e Napoli.

Totale: 2 reti in 628’. Tra Juventus, Salernitana e Udinese, la Fiorentina ha calciato 43 volte in porta, segnando una rete soltanto, con Saponara. Anche in difesa il rendimento è improvvisamente calato: sono 8, i gol subiti in queste tre gare.

Mancanza di lucidità là davanti e di attenzione, là dietro. In una parola: stanchezza. Fisica, e mentale.