Gol e sofferenza, sarà una stagione dura e controversa. Con il Twente vietato sbagliare

La gara di ieri è un anticipo della stagione, che sarà complicata e inedita. Ma giovedì al Franchi non si potranno ripetere certi errori

La vittoria contro la Cremonese è il manifesto di questa stagione. Dura, difficile, imprevedibile, controversa. C’è voluto un regalo di Radu per portare via tre punti, ma le occasioni ci sono state e il gioco, anche se non sempre, è stato convincente.

Semmai c’è da dire che la difesa ha bisogno di essere messa a posto, che forse sul secondo gol uno sul palo ci poteva stare (o è un calcio troppo vecchio?) e che Quarta è un pesce fuor d’acqua. Così scrive La Repubblica.

DIFESA.

La difesa è il reparto che preoccupa di più. Benassi non è un vero terzino, anche se la sua parte l’ha fatta, al centro se manca Igor sono dolori, e Biraghi spinge tanto ma copre poco. O non è coperto a dovere quando scappa via.

In ogni caso qualche contromisura va presa, due gol dalla Cremonese sono un brutto segnale. Soprattutto in vista dell’esordio in Conference League. Quella contro il Twente è la prima svolta della stagione, e la Fiorentina non può assolutamente fallire.

Italiano ha solo tre giorni di tempo per analizzare gli errori fatti ieri e trovare delle soluzioni efficaci. La sfida del Franchi è un passaggio di crescita fondamentale. Soprattutto per le ambizioni di una squadra (e di una città) che ritrova l’Europa dopo cinque anni.