×

Ex viola, la nuova vita di Lazzari, tra Eccellenza e surf: "Incontrai anche Pioli"

L'ex centrocampista della Fiorentina gioca in Eccellenza ma è anche appassionato di surf: "È vita, brivido, anche relax”"

Su Gazzetta.it spazio alla storia di Andrea Lazzari, ex centrocampista viola che oggi è un appassionato di surf.

Sulle orme di Gianni Comandini, ex eroe di un derby con il Milan. Lazzari si diverte in Eccellenza con la Vigor Senigallia, in provincia di Ancona, 37 anni e nessuna voglia di smettere: “Finché c’è la passione continuo a giocare”.

sponsored

O a praticare il surf, motivo di viaggi in giro per il mondo con la moglie: “Non vedo l’ora di tornare a cavalcare un’onda”.

Quand’è stata la prima volta? “Ero a Fuerteventura, in Spagna. Sono passati più di 15 anni. Giocavo nell’Atalanta, Gianni mi spingeva a provare ogni giorno, così mi sono detto ‘sai che c’è?

sponsored

Io vado’. È stato amore a prima vista”. Con chi era? “Con mia moglie Elisa. Lei si ricorda ogni spiaggia in cui siamo stati. Abbiamo iniziato insieme e oggi siamo ancora qui. Da quando è nata nostra figlia non siamo più andati, ma ora voglio tornare”.

Imparare è stato difficile? “I primi tempi resti a riva. Ti danno una tavola larga per farti restare in equilibrio, poi ti fanno alzare. Noi atleti siamo avvantaggiati”. Prima di calvare un’onda quanto ci ha messo? “Un po’. Cadevo ogni volta, non stavo mai in piedi, finivo sottacqua, poi ho capito come bilanciare il peso.

sponsored

Che sensazione... Quando scivoli sull’acqua è qualcosa di magico. Inizi a curvare, a seguire il moto dell’onda. Non sei tu a decidere dove andare, ma lei. Quando il mare ti inizia a trasportare ti senti in pace con il mondo. Non è libertà, perché quando sei in vacanza sei già libero, ma oltre.

È vita, brivido, anche relax”.

Il posto migliore dove ha fatto surf? “Alle Hawaii, ma anche alle Barbados, in Marocco, in California e in Florida. Lì ho incontrato anche Stefano Pioli. Eravamo a Key West, il punto più a Sud degli Stati Uniti.

Colazione in hotel, alzo lo sguardo e vedo il mister. L’ho avuto a Grosseto in Serie B nel 2007/08. L’ho anche invitato a cavalcare qualche onda, ma ha declinato”.

Un posto che le manca da vedere? “Nazaré, in Portogallo.

Lì ci sono le onde più alte del mondo. Ovviamente non per surfare, non sono a quel livello. Per cavalcare quel mare devi essere un professionista, altrimenti rischi la vita”. L’onda più alta mai surfata? “Alle Hawaii, ma ‘alta’ va messo tra virgolette.

Per imparare il surf servono pazienza, equilibrio e istinto, poi non puoi più farne a meno”.

Come con il calcio, alla fine. “Ho 37 anni, ma non mollo. A Senigallia siamo primi in classifica da mesi. Ho giocato meno per alcuni acciacchi, ma vogliamo vincere il campionato e salire in Serie D”.


Lascia un commento