×

Rivali per l'Europa: Lazio, Baroni in bilico. Non è sicuro di restare. Per Tavares stagione finita

L'eliminazione dall'Europa League e la frenata in campionato hanno aperto i dubbi sul futuro del tecnico fiorentino

Dopo l’eliminazione dall’Europa League alla Lazio resta solo il campionato per definire la sua stagione. E per valutare il lavoro di Marco Baroni. Al di là di un contratto fino al 2026, il futuro in biancoceleste del tecnico fiorentino è quanto mai in sospeso.

La società pretende un posto in Europa nella prossima stagione. Questione soprattutto di conti per mantenersi in una dimensione internazionale e condurre di conseguenza un mercato all’altezza di certe ambizioni. Una Lazio fuori dalle Coppe imporrebbe un riesame totale della gestione dell’allenatore scelto nella scorsa estate per avviare un ciclo triennale, scrive La Gazzetta dello Sport.

sponsored

IN SALITA. Il k.o. ai rigori contro il Bodo ha frantumato il sogno del salto alle semifinali di Europa League che avrebbe avuto una portata storica nella presidenza di Claudio Lotito. Sono sbiaditi gli splendori dei primi quattro mesi della stagione.

A dicembre la Lazio si era arrampicata fino al terzo posto in classifica affiancando l’Inter, a un punto dal Napoli e a due dalla capolista Atalanta. In Europa League aveva blindato il primato nella classificona vincendo in casa dell’Ajax.

sponsored

E in Coppa Italia si era sbarazzata del Napoli, battuto tre giorni dopo anche in campionato al Maradona. Una Lazio che appariva rigenerata dopo l’estate degli addii dei big Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. Poi quella squadra si è via via scolorita.

Tra infortuni di primo piano come quelli di Castellanos e Tavares, un organico che alla lunga ha mostrato i suoi limiti e un mercato di gennaio con rinforzi (Belahyane, Provstgaard) tenuti poi troppo in naftalina. Contava molto il palcoscenico europeo per dare quel tocco di prestigio alla stagione.

sponsored

Giovedì notte quel progetto si è frantumato nel modo più beffardo all’ultimo rigore. Ora resta il campionato dove la Lazio può ancora infilarsi in quel quarto posto che porta in Champions e ora presidiato dalla Juventus con tre punti di vantaggio.

Il sesto posto attuale darebbe la qualificazione in Europa League a patto di respingere gli assalti delle inseguitrici (in pole Roma e Fiorentina). Il calendario non è privo di trappole: lunedì la trasferta col Genoa, poi in casa col Parma, a Empoli, all’Olimpico il faccia a faccia con la Juventus, in visita all’Inter e chiusura interna contro il Lecce.

SCENARI. Gli introiti derivanti dalle coppe europee (40 milioni di base per la Champions, 20 per l’Europa League, 10 per la Conference) diventano basilari per orientare il prossimo mercato che dovrà far fonte anche alle spese per riscattare o completare il pagamento dei vari Rovella, Pellegrini, Tavares, Dia, Belahyane e Provstgarrd per un totale che supera i 50 milioni di euro.

Una Lazio che resta in Europa diventa pure una condizione ineludibile per tentare di trattenere i big, a partire da Rovella e Guendouzi. A novembre si stava considerando l’ipotesi di prolungare il contratto di Baroni. Ora tutto è in sospeso verso la prossima stagione.

E si starebbe cominciando a guardare anche altrove. Nella scorsa estate il presidente Lotito aveva puntato Italiano prima che passasse al Bologna. Attenzioni anche verso Gilardino. E il nome di Klose non è solo una vecchia idea.

Baroni si gioca praticamente tutto in sei partite. Mentre per Tavares, motore sulla sinistra, oggi nuovi esami, ma è probabile che la sua stagione sia già finita.


Lascia un commento