Dal gol per Bove alla zona Europa, Cataldi leader in campo. Rapporto speciale con Palladino

All'andata fu l'ex Lazio a decidere la sfida contro il Cagliari. Ora è tornato insostituibile per Palladino

All’andata un suo gol decise la partita. Un destro all’incrocio dei pali a giro che regalò tre punti alla Fiorentina e chiuse una settimana di paura, iniziata con il malore a Bove durante la partita con l’Inter e terminata con tre punti che servirono per alimentare, ancora per poco, i sogni di alta classifica.

Una settimana in cui Danilo Cataldi fu protagonista in campo e fuori: il primo a soccorrere Bove in quei concitati momenti, il primo a presentarsi in sala stampa dopo la partita con l’Empoli per spiegare lo stato d’animo dello spogliatoio, uno dei più presenti a Careggi a fianco della famiglia di Edoardo durante il ricovero, l’artefice del gol vittoria con i sardi, con tanto di esultanza davanti alla telecamera proprio per Bove, scrive La Repubblica.

LEADER. Un girone dopo il Cagliari per Cataldi avrà un sapore meno sentimentale, passionale, ma sarà comunque l’ennesima partita in cui testimoniare la sua importanza nel centrocampo viola. Sì perché se la Fiorentina ha ripreso a camminare dopo le difficoltà invernali si deve molto al recupero totale di Danilo.

Con Cataldi in campo dal primo minuto in campionato la Fiorentina ha collezionato 32 punti dei 53 complessivi, vincendo nove partite e pareggiandone cinque. Un equilibratore che se nel girone di andata aveva trovato la quadra a fianco di Adli, adesso copre le spalle agli inserimenti di Mandragora e alle giocate di Fagioli, pur non disprezzando regia a due tocchi e verticalizzazioni per Kean, appena possibile.

E poi c’è un ruolo di leadership: Cataldi è la prosecuzione nello spogliatoio delle idee di Palladino e vanta con il mister un rapporto speciale, frutto dell’anno da compagni di squadra al Genoa. Spesso durante le partite si confrontano per organizzare al meglio un pressing o una fase difensiva.