CorFio – Uno stallo che viene da lontano. Con le piccole è dura da anni, così non si cresce

La rivoluzione totale non sta pagando. I risultati con le cosiddette piccole sono persino peggiorati seppur di poco

La rivoluzione totale — un nuovo allenatore e dopo gennaio appena 7 conferme dalla rosa precedente — ha prodotto irrisorie differenze: al momento la Fiorentina non è ottava, com’era l’anno scorso, ma nona, il distacco dalla settima è di tre punti e non di uno, quello dalla sesta di quattro e non di tre.

E in tutto ciò i risultati con le cosiddette piccole sono persino peggiorati seppur di poco, sottolinea il Corriere Fiorentino. L’ultima Fiorentina di Italiano chiuse il suo percorso a quota 60 e contro le ultime sette del campionato scorso i punti raccolti furono 25 in 14 gare: i due pareggi e le due sconfitte con Lecce e Empoli e il k.o con il Sassuolo i risultati più eclatanti, mentre solo con Cagliari e Salernitana arrivarono 6 punti su 6.

In totale lo score fu di 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. La Fiorentina di Palladino ha già ultimato gli incroci con le squadre dal 14° al 20° posto (Cagliari, Verona, Parma, Venezia, Lecce, Empoli e Monza) e i punti raccolti sono stati 23, due in meno rispetto al 2023-24: 13 nel girone d’andata, 10 in quello di ritorno.

La squadra viola ha raccolto un solo punto in due gare con il Monza, altrettanto con il Venezia, due pareggi con il Parma e solo con Cagliari e Lecce ha centrato il bottino pieno. Contro tali avversarie la squadra di Palladino ha collezionato 6 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte e i viola risultano la peggior squadra, tra quelle ancora in bagarre per un posto in Europa, per rendimento con le ultime sette.

Il rischio è che il vantaggio ottenuto negli scontri diretti con Milan, Lazio, Roma, Juventus e magari Bologna, utile in caso di arrivo a pari punti, non si riveli altro che un mero stendardo. Un anno è passato, il punto di arrivo si è (con)fuso con quello di partenza e lo stallo in casa viola è rimasto.