Con il Betis per trovare certezze. Ma c'è un vecchio problema: il gol

Dopo l'addio di Vlahovic la Fiorentina non ha più trovato continuità realizzativa. Condizione e reti: ecco cosa si aspetta Italiano stasera

L’ultimo test vero prima del campionato, l’ultimo test europeo prima del play off di Conference League. La Fiorentina torna in campo stasera a Siviglia (ore 21) contro il Betis in un’amichevole che, a una settimana dall’inizio della Serie A, deve consegnare a Italiano le prime certezze in vista della nuova stagione.

Il lavoro del tecnico tra Moena e l’Austria deve iniziare a dare i suoi primi frutti. In termini realizzativi, soprattutto: le uscite con Qatar e Galatasaray hanno mostrato i difetti della vecchia Fiorentina. Grande mole di gioco, ottimo possesso palla ma sterilità offensiva preoccupante e poco killer instinct davanti alla porta.

Anche in questo inizio di annata i viola segnano con il contagocce, caratteristica che la squadra si trascina dall’addio di Vlahovic in poi quando un’ottima fase difensiva aveva compensato nel breve periodo un calo realizzativo.

Così scrive La Repubblica.

CONDIZIONE. A Siviglia sono poi attese risposte anche da un punto di vista fisico: dopo un mese abbondante di preparazione, doppie sedute e grande lavoro atletico, le gambe pese devono lasciare spazio alla brillantezza necessaria per essere meno prevedibili.

Discorso da legare agli esterni offensivi ma anche alle mezzali, pedine che devono aggiungere reti e vivacità a un 4-3-3 altrimenti troppo statico.