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Cecchi su La Nazione: "Cose ottime e fragilità, Fiorentina con due personalità"

La squadra soffre per colpa di una doppia personalità, quasi un dottor Jekill - mister Hyde sportivo

La Fiorentina aveva scelto la versione 1 senza riserve per provare a chiudere subito la gara ed evitare sofferenze prolungate, scrive Stefano Cecchi sulle pagine de La Nazione, invece il progetto si è liquefatto a inizio ripresa con i due gol del Celje, condannando la squadra a pedalare fino al ‘96° per guadagnare la semifinale.

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Qualcuno potrebbe dire che la Fiorentina è condannata dal destino alla sofferenza. Sarà. L’idea più aderente alla realtà è che questa squadra soffra per colpa di una doppia personalità, quasi un dottor Jekill – mister Hyde sportivo.

[...] Anche stavolta alla fine l’ha salvata un colpo da fenomeno di un suo calciatore. Qualcosa di positivo, per carità. L’idea però è che se la Fiorentina vuole coltivare sogni di gloria, qualcosa in più dovrà fare anche sul piano del gioco, che non sempre i centravanti (o i portieri) le possono evitare la fase Hyde.

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