Caso Gonzalez: ora che si fa? Chiarimento o separazione

Il nuovo infortunio in Nazionale quando aveva fatto di tutto per andare al Mondiale, le parole di Barone e Italiano e un rapporto con idilliaco

Una relazione che va avanti tra alti e bassi e che, ieri, si è arricchita di un altro, clamoroso capitolo. Con l'esclusione dal Mondiale dell'argentino. Nella nota della Nazionale si parla di un nuovo infortunio, dopo che l'attaccante viola aveva fatto di tutto per andare in Qatar.

Tanto che i tifosi della Fiorentina lo avevano pesantemente attaccato (sui social) per aver sacrificato la causa viola a quella albiceleste, scrive il Corriere Fiorentino. CHE FARE? Del resto, era stata la stessa società ad alimentare i cattivi pensieri.

«C’è chi fisicamente è con noi ma mentalmente altrove», aveva detto domenica il dg Barone. «Se uno non c’è con la testa è come se fosse infortunato», il carico di Italiano. È stato allora che tutto il non detto di questi mesi è definitivamente esploso in un caso che adesso, e forse prima di quanto il club avrebbe immaginato, andrà risolto.

Cercare la pace, o lavorare per la separazione? È questo il dilemma. Di certo ci sono i dubbi sulla bontà dell’investimento fatto (23 milioni più 4 di bonus), anche alla luce dei numeri: in un anno e mezzo Gonzalez, tra squalifiche e infortuni, ha saltato ben 19 partite.

Un dato ancora più eclatante se ci si limita a questa stagione, nella quale Nico ha collezionato 10 presenze su 23 disponibili, per un totale di 390’ nel corso dei quali ha comunque segnato 4 reti. Proprio per questo, i rimpianti (e i malumori) aumentano.

Mettiamoci poi le voci sul suo malcontento per la cessione di Torreira, quelle su una vita fuori dal campo non impeccabile, e il gioco è fatto.