Amrabat in Qatar da protagonista. Vuole sorprendere con il suo Marocco

Ha conquistato Firenze, è un punto fermo della sua Nazionale. Domani farà l'esordio in Qatar contro la Croazia

Sofyan Amrabat prima si è preso la Fiorentina, poi i Mondiali con il suo Marocco. Non che la convocazione per il Qatar fosse mai stata in dubbio, perché il centrocampista con i “Leoni” ha giocato più o meno sempre, anche quando le cose dentro la squadra viola non andavano un granché bene, ma insomma questa parte di stagione da protagonista gli ha dato una spinta forte.

A lui e alla Fiorentina che su Amrabat ha puntato tanto l’estate scorsa, rinunciando a Torreira e affidandogli le chiavi del gioco. E Firenze farà il tifo per “Sofi”, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. PROTAGONISTA. Decisamente un ottimo inizio in viola, quello di Amrabat per qualità e quantità, per continuità di rendimento, per peso specifico nelle due fasi proposte dalla formazione di Italiano: certo, con caratteristiche che non sono proprio quelle del regista, anzi sono dell’incontrista, e chiaramente non è un caso vederlo più a proprio agio quando c’è da intercettare e spezzare il gioco avversario che a far ripartire quello della Fiorentina, ma questa seconda cosa gli riesce spesso nel modo giusto.

13 presenze su 15 in campionato (saltati l’Empoli in vista della partita di ritorno dei playoff contro il Twente e il Lecce per squalifica), 7 su 8 in Conference League, ma soprattutto con l’impatto che gli si richiedeva dopo due stagioni a poche luci e molte ombre per mille motivi e altrettante cause non imputabili solo a lui.

MONDIALE E VIOLA. Tante volte erano affiorati dubbi a far pensare che fosse sbagliato l’investimento economico fatto da Commisso nel gennaio 2020. Poi, la svolta in estate, un po’ indotta dal mancato accordo tra la Fiorentina e Torreira e molto cercata.

Adesso manca il passaggio definitivo, quello più difficile: che il rendimento (ottimo) a livello personale coincida con quello della squadra viola. Domani 'Sofi' farà l’esordio in Qatar contro la Croazia nel girone che comprende anche Belgio e Canada, ma tra mese tornerà ad occuparsi della Fiorentina.