All'orizzonte c'è la Samp: peggior attacco del torneo. Non segna (quasi) mai

Tantissime difficoltà per la squadra di Stankovic. Domenica la sfida contro la Fiorentina

Gol cercasi. La Sampdoria, in questo inizio di stagione complicato reso meno amaro dalla vittoria di Cremona (che ha permesso agli uomini di Dejan Stankovic di abbandonare l’ultimo posto in classifica) ha trovato la rete soltanto sei volte in 12 partite.

Quello blucerchiato, ad oggi, rappresenta il peggior reparto offensivo del campionato: staccate Cremonese, Lecce ed Empoli che hanno segnato nove gol. Il problema, però, in una visione più ampia non riguarda solo i gol messi a segno, ma tutti gli attaccanti in rosa: delle sei marcature centrate dalla squadra blucerchiata, solo due sono arrivate dalle punte di ruolo.

Al Ferraris con la Lazio fu Manolo Gabbiadini a portare il primo punto alla Samp, al Bentegodi contro il Verona segnò, invece, Ciccio Caputo. Stop. Cambio di rotta Un problema, peraltro, confermato pure dalla gara di coppa Italia contro l’Ascoli, perché nei 90’ segnò Verre.

Il nuovo allenatore Stankovic ha cercato di invertire la tendenza negativa cambiando modulo, col passaggio dal 4-1-4-1 spesso utilizzato dall’esonerato Marco Giampaolo ad un 4-2-3-1 ben più spregiudicato. Il risultato, però, è rimasto perfettamente in linea con la media-gol generale di mezzo gol a gara: sei gol in 12 partite di campionato, due in quattro partite di campionato con Deki in panchina, scrive stamani La Gazzetta dello Sport.