Salernitana, il Cagliari vuole monetizzare per Cragno. Più facile Gollini: i rapporti con l'Atalanta...

Campani a caccia di un portiere dopo l'infortunio di Sepe: nel mirino i due 'scontenti', finiti in panchina tra Monza e Firenze

L’infortunio di Sepe impone una inevitabile riflessione legata all’eventuale necessità di ingaggiare un altro portiere per la Salernitana. Anche di questo il d.s. De Sanctis e l’allenatore Nicola stanno parlando durante il ritiro dei campani in Turchia.

Sepe è fermo dalla scorsa settimana a causa di una lesione al polpaccio riportata in allenamento. Sarà indisponibile per almeno tre o quattro partite ma i tempi di recupero sono incerti e potrebbero anche allungarsi, scrive La Gazzetta dello Sport.

TRA CRAGNO E GOLLINI. Al momento Nicola ha a disposizione il secondo Fiorillo, Micai (in uscita) e il giovane Sorrentino. Il campionato è alle porte e la Salernitana potrebbe decidere di ingaggiare un altro portiere. De Sanctis starebbe valutando diverse opzioni.

Una è Pierluigi Gollini, in prestito alla Fiorentina ma di proprietà dell’Atalanta; utilizzato costantemente in Conference League ma solo tre volte in campionato, potrebbe tornare a Bergamo per essere poi girato alla Salernitana che, nel frattempo, proprio dall’Atalanta attende il via libera per Zortea.

Ma il club di Iervolino potrebbe fare un pensiero anche per Alessio Cragno. A Monza non ha trovato spazio e l’addio a gennaio sembra molto probabile. Alla finestra ci sono diverse società ma il Cagliari, proprietario del cartellino, vuole monetizzare l’eventuale cessione del portiere, valutato circa 4 milioni.

RAPPORTI. Come aggiunge Il Corriere dello Sport, il Cagliari concederà il nuovo prestito per Cragno, con obbligo di riscatto in caso di salvezza, solo ad un club che non rischia la retrocessione. Più facile arrivare a Gollini, considerando gli ottimi rapporti tra Atalanta (proprietaria del cartellino) e Salernitana dopo gli ultimi affari, compreso il vicinissimo ritorno di Zortea.