Riecco Castro, un po' mediano ed un po' incursore. Con lui Italiano può 'giocare'

Il ritorno del centrocampista pugliese aumenta le alternative tattiche in mezzo al campo

Giocatore che trovi, o ritrovi, accorgimenti che fai. Con il rientro (graduale) di Castrovilli, Italiano può “giocare” a metà campo con i propri elementi partendo proprio dal numero 10. Nell’amichevole contro il Lugano, “Castro” è stato provato nei due di centrocampo del 4-2-3-1 con licenza di spingere in avanti nel corridoio centrale e diventare contemporaneamente primo portatore di palla ed incursore dalle retrovie.

E’ sicuramente un’opzione considerando che in teoria accanto gli giostra uno come Amrabat, recuperatore incallito di palloni, scrive stamani La Gazzetta dello Sport. Le caratteristiche dell’ex Bari comunque, lo possono portare agevolmente più avanti in quel ruolo di trequartista ad ora ricoperto da Bonaventura in prima battuta e Barak di rincorsa.

Curiosità. Proprio Barak è un altro giocatore che in alcune circostanze potrà modificare nel prosieguo della stagione la propria posizione arretrando proprio a metà campo, accorgimento visto in qualche allenamento ed in alcuni frangenti delle amichevoli disputate.

Grande attenzione su quel ruolo centrale dietro la punta. «Ad ora ci serve un centrocampista lì» disse Italiano dopo la vittoria di Genova con la Samp. Ci saranno dei momenti però, magari a partita in corso, dove l’esperimento Jovic da vero dieci offensivo può essere riproposto con un altro attaccante davanti a lui.

Aumentando così il peso del reparto.