×

Fagioli non graffia: un solo lampo in 70' difficili. Citterio lo protegge: "Sta bene"

Nicolò sognava una gioia per dimenticare le nuove rivelazioni sul caso scommesse, ma col Parma ha vissuto una partita difficile. L'ambiente viola è con lui

Pensieri tanti, parole zero. L'alchimista Nicolò Fagioli voleva far gol, scrive la Gazzetta dello Sport. L'alchimista voleva incidere. Il giovane centrocampista piacentino, che cita Paulo Coelho e il suo best seller, ci ha provato anche su calcio d'angolo, tirando direttamente in porta ma il pallone è finito tra il palo e il portiere del Parma Zion Suzuki che lo ha smanacciato di nuovo in corner, ma dall'altra parte.

sponsored

È stato il punto più alto di una gara senza acuti, non particolarmente incisiva. La partita di Fagioli contro il Parma è durata 70 minuti. Non è stato un capolavoro. Anche se Nicolò sognava un giravolta, una capriola, una gioia immensa per dimenticare le nuove rivelazioni sul caso calcioscommesse e parlare con i gol che poi diventano applausi, delirio, gioia, idolatria.

sponsored

Non è stato come a Celje dove, appena entrato, ha commesso una leggerezza, ha poi portato al rigore che ha dimezzato lo svantaggio degli sloveni, ma non è stata una partita di spessore, di qualità. Citterio a fine gara ha protetto il suo centrocampista davanti all'imprescindibile domanda: «Nicolò sta bene.

sponsored

Ma queste sono cose che esulano dal contesto della partita. Non è la situazione adatta per parlarne». Giusto mettere un muro davanti a una situazione che non è semplice, in un contesto in cui pure un altro viola, Nicolò Zaniolo, non se la passa proprio benissimo.

Fagioli pensava di aver pagato abbastanza, invece si ritrova ancora al centro delle indagini, delle chiacchiere, dei tanti commenti. In questo momento non gli mancherà sicuramente il sostegno di tutto l'ambiente del Viola Park che lo coccola e lo adora.

Moise Kean lo ha preso sotto la sua ala e nelle serate del giovedì con i compagni Nicolò è uno dei più integrati tra i nuovi. Nel post coelhiano Fagioli non voleva pensare al futuro, ma, invece, il domani conta eccome. Per lui, per il club, per i tifosi fiorentini sempre particolarmente esigenti.

La presenza di Rocco Commisso in queste settimane al Viola Park è servita anche a programmare la prossima stagione. La società, che ha già deciso di tenere lo strepitoso De Gea e l'esterno psicologo Gosens, ha in testa di riscattare anche Nicolò dalla Juventus, versando i 13 milioni e mezzo che servono.

Le operazioni di recupero, anche psicologico, dei calciatori a Firenze hanno funzionato bene. Vedi Kean. La vita di Fagioli è al Viola Park.


Lascia un commento