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"Fagiodric": Nico incanta Firenze, Commisso ha già dato l'input di riscattarlo

Fagioli sta conquistando la Fiorentina e i tifosi viola a suon di giocate illuminanti. E' già un affare e ricorda Modric... e Antognoni

Minuto 44 della ripresa di Milan-Fiorentina e soprattutto di una partita ormai deragliata dai binari della logica calcistica: un colpo di qua e un colpo di là, un'occasione per il Milan, un’occasione per la Fiorentina, tocca alla squadra viola attaccare affidandosi a un rilancio lungo dalla difesa che arriva sulla trequarti rossonera, dove Kean smorza di testa per Beltran.

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L'argentino controlla il pallone e lo mette in banca tra i piedi di Nicolò Fagioli poco lì dietro. Testa alta, sinapsi tra occhi e piede destro che dura una frazione di secondo e il numero 44 accarezza (guardate le immagini: non colpisce, accarezza) quel pallone per depositarlo venti metri più avanti lì sul piede sempre destro di Dodo, fuori dalla portata di Theo Hernandez e Thiaw.

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Sorpresi e spiazzati da quella traiettoria morbida, invitante, sinuosa. Il resto è già storia che appartiene all'epoca del Var, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. TRA ANTONIO E LUKA. Ma il gesto tecnico del centrocampista ex Juventus (e quello dell'esterno brasiliano, certo) rimane in tutta la sua efficace bellezza, segno distintivo di una qualità che appartiene a pochi eletti.

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La qualità che ha fatto dire a Massimiliano Allegri di intravedere in Nicolò il modo di giocare che è stato per vent'anni ed è ancora di Luka Modric. Nessun paragone, nessun raffronto forzato, solo l'analisi ragionata da intenditore di una visione illuminante: eppure, evidentemente, non è comunque facile capirla anche se uno la vede. La Fiorentina l'ha vista, ci ha creduto ed è andata oltre scegliendo Fagioli proprio sul gong di chiusura del mercato invernale, nel nuovo tentativo di trovare la via giusta per l'Europa che conta.

E quel centrocampista che calcia elegante e a testa alta provocando ogni volta un brivido nel tifoso viola che ha più di cinquant'anni (sempre per immagini, riguardarsi il minuto 24 del secondo tempo di Milan-Fiorentina quando Fagioli ha messo Kean davanti a Maignan) può e deve diventare uno dei riferimenti della squadra viola del futuro.

AVANTI CON NICO. Commisso ha dato l'input di riscattarlo, impressionato e conquistato dalla bravura del calciatore che di suo a Firenze ha trovato - non unico tra i nuovi - l'ambiente ideale per rilanciarsi dopo la nota vicenda personale.

La formula prevede 13,5 milioni da aggiungere ai 2,5 già versati alla Juventus per il prestito oneroso, con l'inserimento di altri 3 milioni via bonus. Ah, ci sarebbe una condizione per far scattare l'obbligo: la qualificazione in Europa della formazione di Palladino, però non importa.

La Fiorentina ha già deciso.


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