Attacco: gerarchie confermate. Jovic più incoraggiante di Cabral. Brasiliano a rischio

Un mese di amichevoli in cui il brasiliano non è mai riuscito ad andare a segno nonostante avversari modesti. Il serbo si conferma titolare della Fiorentina

Molti giocatori sono andati a segno nelle amichevoli invernali della Fiorentina. Chi invece non ha dato segnali incoraggianti è Arthur Cabral. Con Jovic che era impegnato al Mondiale con la Serbia, l’attaccante brasiliano ha avuto diverse chance per rilanciarsi ma non è riuscito a incidere.

Scrive La Nazione. Anche un po’ di sfortuna per lui. Perché contro il Rapid Bucarest ha colpito un palo, contro il Borussia gli è stato annullato un gol regolare. E in altre circostanze ha trovato grandi parate dei portieri avversari.

Ma le sue prestazioni restano deludenti e quel rilancio tanto sperato per adesso non è avvenuto. Nelle 19 partite ufficiali giocate in stagione con la maglia viola, Cabral ha segnato 4 gol. 2 dei quali particolarmente importanti (contro il Twente nell’andata dei playoff di Conference League e la rete decisiva al 90° di Spezia-Fiorentina.

Ma in diverse partite il contributo dato alla squadra è stato modesto. Luka Jovic invece è tornato a disposizione di Italiano lunedì. Ha fatto un paio di allenamenti in gruppo e ha giocato un tempo a Bastia. Per lui subito un gol, a metà con Igor, la palla sembrava entrata in porta già sul colpo di testa del difensore.

E segnali più incoraggianti rispetto a Cabral. La gerarchia era chiara prima della sosta e ad ora trova delle conferme. In attesa di capire se nel mercato di gennaio potrà succedere qualcosa proprio per quanto riguarda i centravanti e in particolare il brasiliano.

Di certo la Fiorentina avrà bisogno dei gol dei suoi attaccanti centrali. E con tre competizioni da giocare le occasioni non mancheranno.