Zero drammi, ma i campanelli d'allarme vanno ascoltati. Il mercato in soccorso di Palladino

Palladino ha provato a mischiare le carte sul piano tattico, coprendo le corsie laterali e tornando all'antico amore della difesa a tre. Soluzione che non ha pagato quanto sperato

La Fiorentina ci ha provato, ma al Franchi ha trovato un Napoli superiore fisicamente e tatticamente. Palladino rispolvera la difesa a tre con Moreno a sorpresa fra i titolari. Spiegazione tattica chiara: l'obiettivo era contrastare le catene esterne della squadra di Conte.

Intasare quelle zone di campo per non subire le offensive partenopee. Idea che poteva essere sulla carta interessante, ma l'effetto sopresa è durato pochi minuti. Un paio di folate viola, poi il Napoli ha trovato in fretta le contromisure.

Bravi loro. Più forti tatticamente e fisicamente. Soprattutto a centrocampo dove era prevedibile che la Fiorentina si trovasse spesso in inferiorità numerica. Viola anche sfortunati. Gol annullato a Kean con la palla che schizza sul braccio, nella ripresa tripla occasione nel giro di pochi secondi per riaprirla.

Ma far gol a questo Napoli è roba dura per tutti. E poi gli errori individuali in difesa. Moreno e Comuzzo erano stati impeccabili (specialmente il secondo in marcatura su Lukaku). Più grave l'indecisione dell'argentino che ha steso Anguissa in area.

In quel momento ha tagliato fuori la Fiorentina dalla partita. Perdere una partita così ci può stare. E' chiaro però che la Fiorentina di dicembre e inizio gennaio sia lontana parente di quella precedente. Lo schock causato dal malore di Bove è stato assorbito moralmente dal gruppo, ma tatticamente si è perso l'equilibratore delle due fasi.

Un pezzo fondamentale. E da lì in avanti Palladino non è riuscito a trovare le contromisure. Il mercato lo aiuterà. Nelle prossime ore sbarcherà a Firenze un giocatore come Folorunsho che porterà fisicità e dinamismo in mezzo al campo.

Un giocatore così manca. Potrebbe essere anche la settimana di Pablo Marì. Giocatore adatto per giocare a tre, se questo è il nuovo solco tattico intrapreso. Una mini conferma arriva anche dal sondaggio (confermato dal diretto interessato) per Spinazzola.

Se così fosse all'appello mancherebbe un altro centrocampista e un vice Kean. Sarà una settimana indicativa in questo senso. Con la squadra che dovrà necessariamente ripartire da Monza lunedì prossimo.