Viola su Gollini, si alza il prezzo di Milinkovic-Savic. Drago-Torino: la richiesta di Pradè

Il serbo del Toro ora costa di più, dopo l'inserimento della Fiorentina su Mandragora. Vive le piste Carnesecchi-Vicario

Dal matrimonio con Agnieszka a quello, possibile, con il Torino. Tempo di cambiamenti per Bartlomiej Dragowski, portiere della Fiorentina che prende una strada di vita ed è prossimo a intraprenderne una legata alla carriera. In viola il suo tempo è scaduto: dopo un infortunio alla coscia subito a ottobre il tecnico Italiano gli ha preferito Terracciano, il quale nella prossima stagione dovrebbe avere un ruolo da alternativa al titolare.

Il ds Pradé è tornato su Gollini, non molla Carnesecchi come pure Vicario e ha preso informazioni su Milinkovic-Savic (verificando come il prezzo del portiere sia salito in concomitanza con l’inserimento della Fiorentina su Mandragora...

). Così scrive Tuttosport. COSTOSI. Detto che Milinkovic-Savic potrebbe andare in Inghilterra, al Brentford, va innanzitutto ricordato che prima di virare su soluzioni più abbordabili da un punto di vista economico anche i granata avevano sondato Carnesecchi (di proprietà dell’Atalanta, nel passato campionato in B a Cremona e valutato attorno ai 18 milioni di euro), Vicario (l’Empoli che ne detiene il cartellino vuole almeno 12 milioni) e Gollini (la stessa Atalanta - che intanto continuerà a puntare su Musso - per il portiere rientrato dal prestito al Tottenham pure vuole una dozzina di milioni).

RICHIESTA. Due gli attuali scogli frapposti al buon esito della trattativa tra il Torino e Dragowski: la richiesta della Fiorentina per la cessione del cartellino e la concorrenza dell’Espanyol. Gli 8 milioni sparati da Pradé sono oggettivamente molti, per un portiere in scadenza di contratto tra dodici mesi e che nelle scelte di Italiano ha perso il posto in favore di Terracciano, aggiunge Tuttosport.

Chi costa meno e potenzialmente offre più sicurezze è Falcone della Samp. I blucerchiati vogliono tra i 5 e i 6 milioni di euro