×

Viola, come ai vecchi tempi: la Champions nel mirino. L'asticella ora si alza

Una tribù che balla e si diverte, la Fiorentina ora esce allo scoperto. Da Piatek a Italiano: il gruppo ci crede. Tanti scontri diretti decisivi

La Fiorentina è «una tribù che balla», come canta Jovanotti. E il bello è che, in un mondo dove tutti giocano a nascondersi, lo fa senza paura.
sponsored

«L’asticella si alza», ammette Vincenzo Italiano. «Crediamo al quarto posto», conferma Piatek. Del resto basta guardare la classifica per rendersi conto di che razza di salto in alto abbiano fatto i viola. Dalla lotta per la salvezza alla corsa per la Champions.

Dall’incubo della Serie B di qualche mese fa, al sogno di notti che mancano da una vita. Dal 2016/2017 (ultima partecipazione all’Europa League) o, se si vuol pensare ancora più in grande, dal 2009/2010, scrive il Corriere Fiorentino.

sponsored

CLASSIFICA CORTA. Oggi è un’altra storia, e forse è ancora presto per lasciarsi travolgere dall’entusiasmo. Eppure, nonostante una stagione nata con l’obiettivo di star nella parte sinistra della classifica e nonostante a gennaio sia partito l’uomo che da solo sembrava poter dar forma ai sogni, la Fiorentina si ritrova lì.

sponsored

E la vittoria di ieri sull’Atalanta ne è stata l’ennesima dimostrazione. Un successo pesante. Perché certifica una volta di più la crescita dei viola e perché, appunto, accorcia ancor di più una classifica che davvero, adesso, lascia aperta qualsiasi soluzione.

Cinque squadre in sei punti senza dimenticare che la Fiorentina è riuscita a tenersi aperta anche l’altra porta per l’Europa: la Coppa Italia. SCONTRI DIRETTI. La Fiorentina, rispetto a tutte le concorrenti, in questa lotta non ha niente da perdere.

Certo, ci sarà da sudare. I viola infatti devono ancora affrontare Inter, Napoli, Milan, Roma e Juventus. Sfide ad alta quota e confronti diretti che, in un arrivo in volata, faranno inevitabilmente la differenza.


Lascia un commento