Vincenzo Italiano è viola di felicità. E lui è il garante delle ambizioni della Fiorentina

Il tecnico viola partirà per Moena con le lacune dei titolari (persi alla fine del campionato) già colmate dalla società

Vincenzo Italiano si sfrega le mani. Desiderava plasmare la sua creatura fin dai primi giorni di preparazione. E così sarà. Rolando Mandragora, il primo acquisto di questa estate rovente, già corre e suda insieme ai nuovi compagni.

Dodo arriva per sostituire Odriozola tornato al Real. Accordo trovato con lo Shakhtar per 14 milioni più 3.5 di bonus e contratto di cinque anni a 1.5 per il giocatore. Scrive Tuttosport. Luka Jovic sbarca oggi a Firenze smanioso di rilanciarsi dove si è consacrato il connazionale Vlahovic (sfida tutta serba anche in ottica Mondiale).

Pierluigi Gollini è atteso pure lui a ore per visite e firme. E per ripartire dopo un’esperienza così, così al Tottenham. Insomma la Fiorentina va di fretta.

E’ una Fiorentina che parte nel segno della continuità

nonostante la partenza di due titolari (Odriozola e Torreira col quale ci son state scintille) e quella probabile di un terzo (Milenkovic) in caso di chiamata di un top club. Una Fiorentina che comunque sta già turando le falle e dove sono stati riconfermati tutti fra dirigenti e staff tecnico con Italiano in testa.

Per la maggioranza dei tifosi, curva Fiesole compresa, l’allenatore che ha riportato i viola in Europa rappresenta il garante di un progetto che punta a crescere non a vivacchiare. Vero che la trattativa per il prolungamento al 2025 con opzione e ingaggio raddoppiato è stata laboriosa.

Ma alla fine l’intesa è stata raggiunta. E la Fiorentina può cercare di aprire un ciclo come ai tempi di Prandelli e del primo Montella . Dodò dovrà attendere la cessione di un extracomunitario, il cileno Pulgar da tempo fuori dai piani viola.

Ciò non impedirà al brasiliano che piaceva a Real, Barcellona e Bayern di aggregarsi alla squadra a Moena, cominciare ad allenarsi (l’ex Shakhtar è fermo da dicembre) e giocare le prime amichevoli non ufficiali. Ci sarà poi anche il nuovo portiere.

Gollini approda in prestito oneroso dall’Atalanta con riscatto a 7.5 milioni. E torna 10 anni dopo l’esperienza nel vivaio viola.