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Italiano: "Domani esame per tutta la Fiorentina e serve personalità. Amrabat è un leone"

Le dichiarazioni dell'allenatore viola alla vigilia della gara contro gli azzurri

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli: "E' stata una buona settimana. Abbiamo lavorato bene. Abbiamo concluso oggi con una bella rifinitura.

Ci avviciniamo a una partita difficilissima, contro una squadra in forma che sin dall'inizio dell'anno era una delle favorite per la vittoria finale. Andiamo in casa loro, davanti a un grande pubblico e dovremo farci trovar pronti come abbiamo fatto in Coppa e nelle ultime partite.

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Dobbiamo cercare di controbattere". STEP. "Abbiamo ancora 8-9 partite non semplici con squadre di alto livello. Le motivazioni sono quelle di ottenere il massimo. Bisogna concentrarsi su questa partita: ci servirà per il proseguo e per la crescita, ma davanti a 60.000 spettatori non è semplice, contro una squadra che gioca bene.

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Dobbiamo cercare di non farli esprimere al massimo: hanno tutti giocatori di talento e lavorano tanto sulle palle inattive. Ci giocheremo le nostre carte, arriviamo bene a questa gara da 4 risultati utili ed è un altro esame per i ragazzi, la società e per tutta la Fiorentina.

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Spero che questi 300 tifosi ci spingeranno fino all'ultimo minuto: cercheremo di rendergli orgogliosi e giocheremo anche per loro". GOL SUBITI. "In Serie A tutte le squadre hanno a disposizione giocatori che ti mettono in difficoltà.

E' difficile inanellare partite senza subire gol: chi lo fa significa che lotta per vincere lo scudetto. Noi stiamo crescendo nell'ultimo periodo. Dovremo stare ancora più attenti e concentrati. Quando non si subiscono gol è merito di tutti, cercheremo di crescere anche da questo punto di vista.

Tutte le partite dobbiamo affrontarle con serenità, cercando di ottenere meno sconfitte. Il nostro cammino è importante: abbiamo la possibilità di mettere una ciliegina su un campionato già ottimo. Cercheremo di ottenere il massimo.

Se arrivassero momenti negativi cercheremo di farcelo scivolare addosso. Andremo in campo sempre per ottenere il massimo". CENTROCAMPO NAPOLI. "Il centrocampo del Napoli è fortissimo: ha tutte le caratteristiche possibili e immaginabili.

Velocità di pensiero, qualità, fisicità, arrivano al gol dai 20 metri con Ruiz che è un cecchino. E' un reparto tra i più forti che ci siano". ESULTANZA SOTTO LA FIESOLE. "Anche gli allenatori possono esultare. Era uno sfogo per una partita difficile che volevamo vincere.

E' bello esultare sotto i propri tifosi. Ogni tanto mi prendo anche io questa libertà". ESTERNI A PIEDE INVERTITO. "Nel momento in cui arrivi negli ultimi 20 metri, portandoli dentro al campo crei più densità, insieme alla nostra punta.

Poi bisogna avere uomini in ampiezza, e lì ci puoi arrivare con le mezze ali e con i terzini, ma è quello che si richiede: quindi più supporto alla punta e più pericoli. Abbiamo però preferito tante volte giocare con gli esterni posizionati in un altro modo.

Sono contento per la rosa e quanto stanno facendo i ragazzi. Domani serviranno tutti e ci vuole una grandissima gara perché, lo ripeto, domani affronteremo la squadra più forte del campionato". ASSENZE. "Abbiamo assenze importanti a centrocampo, ma nell'ultimo periodo il trio proposto ha fatto bene: Duncan è in crescita, Castrovilli pure e Amrabat ogni volta che è entrato ha fatto bene.

Il ragazzo mi ha stupito: si è sempre comportato bene, è un grande professionista e son convinto che domani farà una grande partita". AMRABAT. "Sofyan è un leone. Ho detto che domattina gli farò mangiare un po' di tiramisù. Scherzi a parte, sono convinto che sarà pronto anche fisicamente".

PRIMAVERA. "La Primavera viola è una squadra davvero forte, lo dimostrano i trofei vinti. Andrà a giocarsi di nuovo la finale di Coppa Italia. C'è tanto talento e i giocatori sono in orbita prima squadra. Vediamo se da qui alla fine ne utilizzeremo qualcuno".

SPALLETTI. "Penso sia un grandissimo allenatore: ho grande stima per lui, è un ottimo allenatore e quest'anno lo sta dimostrando, avendo portato il Napoli ad un altissimo livello, ha anche variato anche in alcune situazioni ed è uno dei più bravi in Italia".

NAPOLI. "Non so se ci debbano temere. Non so quello che ha in testa il Napoli e il suo allenatore. Io non sono mai tranquillo. Mi auguro di poter togliere alcune certezze al Napoli. Sono rimasto davvero sorpreso dalla personalità messa in campo a San Siro, domani dobbiamo riproporla: serve personalità, qualità e giocare bene a calcio sennò esci con le ossa rotte".


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