Una squadra generosa (anche negli sprechi). Ikonè centra ancora il portiere

L'ottima giocata e il tiro addosso ad Handanovic: il francese ancora protagonista, poteva essere l'eroe di San Siro. Poco senso del gol

La Fiorentina è una squadra generosa in tutto, dalla costruzione del gioco fino agli sprechi sotto porta nei quali – senza voler infierire – Ikoné si sta distinguendo negli esercizi di mira sui portieri: li becca proprio tutti, al punto che ormai non si capisce se sono bravi loro a farsi trovare lì, oppure lui a colpirli.

Così scrive La Nazione. POCO SENSO DEL GOL. Avrebbe potuto essere l’eroe di San Siro, ma così non è stato. Italiano dopo la partita si è detto contentissimo per la personalità mostrata dalla squadra, dispiaciuto«perché la mole di lavoro è tanta e in alto manca concretezza».

E questo è un limite che sarà difficile superare, perché il mestiere si può insegnare lontano dalla porta, ma laddove serve il fiuto c’è poco da fare: il senso del gol uno ce l’ha, oppure no. Si possono oliare i meccanismi e facilitare gli inserimenti, ma poi bisogna far gol e non ci sono schemi, né consigli o automatismi che tengano: conta la qualità personale.

Basta vedere quanto hanno segnato nella loro carriera i cinque esterni di attacco viola. Resta però un buon punto in casa dei campioni d'Italia.