Un altro Moise: Kean si scopre re azzurro. Ora lo aspetta la Fiorentina

Il classe 2000 è terzo nella classifica media gol in azzurro. Ora la Fiorentina, dove è ancora a secco

Firenze aspetta il suo Re che ha appena conquistato l’Italia. E lo ha fatto grazie alla Viola, scrive il Corriere dello Sport, che gli ha dato finalmente quella dimensione ideale. I numeri di Kean sono impressionanti, sono bastate 23 partite con l’Italia per entrare già fra i grandi goleador azzurri, al fianco di autentici campioni come Piola e Riva.

Gattuso (ma prima di lui ci aveva provato anche Spalletti) si è aggrappato all’attaccante di Vercelli per evitare un disastro dalle conseguenze devastanti. Due gol contro Israele, fondamentali in un momento particolarmente critico della nostra Nazionale, imbrigliata dal gioco fluido di Ben Simon.

Ha preso a spallate la crisi azzurra, ha trascinato i compagni nella corsa a quel traguardo (Mondiale 2026 in Canada, Usa e Messico) che, ad un certo punto, sembrava in forte pericolo. Gattuso lo ha ammesso, «con un pareggio o una sconfitta saremmo già stati fuori». Ci ha pensato (soprattutto) Kean a rimettere l’Italia sui giusti binari, guidandola fuori dalle secche a suon di gol.

CHE NUMERI. Numeri pazzeschi per Moise, cinque reti nelle ultime tre gare giocate, tutte caratterizzate da un unico filo conduttore. Da lui è sempre arrivata la scossa per credere nell’impresa, con lui la nostra Nazionale è rimasta imbattuta in Germania (perdevamo a Dortmund in Nations 3-0, due sue reti e Raspadori hanno rimesso il punteggio in parità), a Bergamo (sua la rete che ha stappato il match contro l’Estonia, in bilico e bloccato fino al 58') e a Debrecen (ha recuperato l’autorete di Locatelli e la rete di Dor Peretz, rimettendo sempre in carreggiata gli azzurri).

Non solo, ma con la doppietta di venerdì al Nagyerdei Stadion ha ulteriormente abbassato la sua media gol generale in azzurro, avvicinandosi ancor di più a Rombo di Tuono. Kean è infatti terzo nella classifica dei giocatori dell’Italia (con almeno 20 presenze) per media gol/minuti dietro proprio Gigi Riva: 108,90' contro 106,06', in testa c’è Piola con una rete ogni 103 minuti.

ATTESA VIOLA. La Fiorentina non vede l’ora di godersi il suo bomber, 25 reti nell’ultima stagione, la sua migliore in assoluto. Pioli potrà studiare nuove varianti al suo attacco, Moise ha dimostrato di poter convivere con un’altra punta al suo fianco, la convivenza funziona quando si parla la stessa lingua.

Certo, manca ancora qualcosa a questo inizio di stagione già sfolgorante, tinto d’azzurro intenso. Fino ad oggi, infatti, Kean è rimasto a secco in viola: tre partite, due di A (Cagliari e Torino) e una nei preliminare di Conference (Polissya), zero reti in totale.

Un allarme? No, un caso. Il Re del gol è tornato. Anzi, non è mai andato via.