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Tramezzani: "Cabral va aspettato. In Svizzera faceva la differenza, in Italia..."

L'ex difensore, oggi tecnico del Sion, ha parlato a Sky Sport. Per lui anche una domanda sul nuovo centravanti viola

Queste alcune parole di Paolo Tramezzani su Arthur Cabral: "Mi piace tantissimo come giocatore, e qua in Svizzera faceva la differenza. Però è abituato a giocare tanto come punto di riferimento, la squadra si appoggiava molto su di lui, non si muove molto.

E per me in Italia potrebbe avere qualche difficoltà. A Firenze bisogna dimenticarsi in fretta Vlahovic, perché Cabral è completamente diverso e va sicuramente aspettato. Conoscendo Italiano so che gli chiederà di fare molti movimenti, per questo dovrà snaturarsi e abituarsi ad un calcio diverso.

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Ha comunque delle qualità individuali importanti, ma c'è bisogno di tempo e pazienza".


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