Tifosi in fermento, fischi e rabbia social. C'è il rischio di un Sousa-bis

Difficoltà e stagione verso l'anonimato, nonostante la Fiorentina sia in corsa sui tre fronti. Serve una sterzata, anche dalla società. E i tifosi...

La prima vera contestazione dell’era Commisso ha investito un po’ tutti, dalla presidenza all’allenatore, passando per la squadra. I fischi contro il Torino sono stati il segnale di un malessere più profondo nella tifoseria, di tutti i settori dello stadio, per una stagione che doveva essere quella della continuità ma che invece fino ha acuito vecchi problemi, sembrando troppo simile ad altre vissute in passato.

Così scrive La Repubblica. SOCIAL. L’effetto positivo dell’Europa conquistata è svanito presto, con un mercato giudicato non all’altezza, con scelte che si sono rivelate azzardi. [...] Una gestione che non sta trovando più consensi ma sempre più critiche.

Di un credito che per Rocco era stato totale - il presidente si fermava a lungo a scattare selfie - e che adesso porta invece a non apprezzare la maggior parte delle scelte. E, come se non bastasse la contestazione in presenza, anche i profili ufficiali social della Fiorentina sono stati presi d’assalto.

Quella che doveva essere una corsia per bypassare i media tradizionali è stato invece l’assist perfetto per far sfogare la gente: “Vergognatevi”, “Preparate il Pallottoliere”, “Ho perso l’entusiasmo” sono stati alcuni commenti a un semplice post che ieri mattina ricordava la prossima partita, quella di domenica a Roma con la Lazio.

UN NUOVO PAULO SOUSA. La presenza di Commisso sarà decisiva, sin da domani, per far quadrato ma soprattutto per cambiare rotta ad una stagione che, fino a questo momento, è apparsa come il capitolo finale di una storia iniziata lo scorso anno con la riconquista dell’Europa.

Il timore di vivere un secondo Paulo Sousa con Italiano, legato più al contratto che a un progetto tecnico intorno a lui costruito, è concreto. Non ci saranno però almeno per adesso, confronti tra squadra e tifo. La cosa che viene richiesta nel breve periodo è che qualcuno in società si assuma le responsabilità dei propri sbagli.

Primo passo per ricominciare e per non gettare una stagione in cui la Fiorentina è comunque ancora in corsa per tre fronti.