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Tanto gioco, poca concretezza. Ma la Fiorentina merita di vincere

Un paio di rischi in avvio con Terracciano e Biraghi, poi i viola controllano il derby e colpiscono in superiorità numerica

La Fiorentina ha vinto il derby meritandolo sul piano del gioco. L’Empoli ha fatto poco o niente, anche se paradossalmente ha avuto due occasioni in confezione regalo per la dabbenaggine della difesa viola. La prima è stata una riedizione del Donnarumma-Benzema protagonisti Terracciano e Pinamonti, la differenza è che il viola è stato più fortunato del parigino, la palla dopo il contrasto con Pinamonti davanti alla sua area gli è rimasta sul piede.

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La seconda altra dormita in area, con Biraghi che ha lasciato passare la palla indietro di Saponara, Pinamonti si è di nuovo avventato, altro contrasto con Terracciano, rovesciata di Di Francesco e 1-0 per l’Empoli cancellato dal richiamo di Maresca al Var per un tocco dell’attaccante empolese sul portiere viola.

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Per molti restava il dubbio, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio.

STOCCATA. Come era successo anche all’andata nonostante un risultato diverso, la Fiorentina ha controllato, giocato, costruito e concluso più dell’Empoli, ma non è bastato a risolvere il derby nel primo tempo.

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La ragione stava nel difetto che questa squadra, brillante fino all’area avversaria, incontra quando deve piazzare la stoccata decisiva. E in questo senso nemmeno la seconda da titolare di Cabral l’ha aiutata. Scelte sbagliate, ultimo passaggio impreciso, poca freddezza, una serie di incertezze che hanno consentito alla difesa empolese di recuperare e a Vicario di parare senza eccessiva difficoltà, tranne che su un sinistro da fuori area di Biraghi e sull’ultima occasione viola, un “tu per tu” con Sottil a cui ha sottratto il pallone con una splendida uscita bassa.

GONZALEZ E MASSIMI DECISIVI. L’Empoli ripartiva bene ma non arrivava mai, la Fiorentina arrivava male ma attaccava con qualità, grazie all’ispirato Castrovilli. Al 45', il possesso palla, i tiri in e verso la porta e gli angoli erano già a favore dei viola.

Al 90' il distacco sarà ancora più corposo: 63 per cento possesso palla, 10 tiri a 1 nello specchio, 24 tiri a 5 in totale, 5 calci d’angolo a 0. Numeri sufficienti per meritare la vittoria. Tuttavia l’1-0 è arrivato quando l’Empoli è rimasto in 10 per l’espulsione di Luperto.

Il secondo giallo (fallo su Gonzalez) era giusto, il primo (mai fallo su Cabral) era un assurdo. Ha sbagliato Massimi (che con presunzione ha insistito nell’errore nonostante il quarto uomo Meraviglia gli avesse detto che non era fallo: il contrasto era avvenuto davanti ai suoi occhi), ha sbagliato Andreazzoli a non sostituire Luperto nell’intervallo, ha sbagliato Luperto già ammonito a intervenire in quel modo.

Dalla stessa punizione calciata da Biraghi è arrivato il gol di testa di Gonzalez.

CLASSIFICA. Sull’1-0 la Fiorentina ha rallentato e l’Empoli, nonostante la scelta di Andreazzoli di continuare a giocare con due attaccanti, non ha creato problemi a Terracciano.

Per la Fiorentina altri 3 punti guadagnati sull’Atalanta, per l’Empoli la quattordicesima partita senza vittoria. Nel 2022 solo il Venezia ha fatti così pochi punti: due.


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