Squadra che vince si cambia oppure no? Una settimana di dubbi per Palladino

Con la Lazio tutto è cambiato con il nuovo modulo, con una difesa a quattro e una Fiorentina più sensata in campo. Ma sarà un cambio definitivo?

La Fiorentina trova la sua prima vittoria stagionale cambiando, per la prima volta, radicalmente modulo. Soprattutto per quanto riguarda la difesa con il passaggio da tre (una linea colabrodo e francamente sconclusionata) a quella a quattro che in quel secondo tempo qualche garanzia in più l'ha data.

E allora che farà Palladino? Accantonerà il suo credo sulla difesa a tre per andare incontro alle caratteristiche di una rosa che vede pochi interpreti a proprio agio in un modulo tipo il 3-4-2-1 o il 3-5-2 e ben più elementi adatti al modulo a quattro (ad esempio 4-2-3-1 o 4-3-3 o 4-3-2-1).

Basti pensare ai difensori. Degli attuali nessuno ha a curriculum grande esperienza con una linea a tre (e si è visto). Lo stesso Pongracic viene da difese a quattro. Ed essendo l'investimento più importante in difesa sarebbe anche logico cercare una soluzione che possa esaltarlo e non affossarlo.

Anche a centrocampo passare a una mediana a tre permetterebbe di sfruttare al meglio le caratteristiche degli attuali interpreti della Fiorentina. E poi dalla trequarti spazio alla qualità e alla fantasia con Colpani e Gudmundsson che potrebbero giocare alle spalle di Kean.

Che poi, almeno in questo, sarebbe un ritorno al passato per lo stesso Palladino che originariamente avrebbe voluto puntare sul 3-4-2-1. Il solo a rimetterci con il passaggio a quattro sarebbe Gosens, da sempre abituato a tre.

Ma con l'esperienza e la qualità che ha certamente sarebbe un passaggio poco traumatico. E comunque se la Fiorentina dovesse incastrarsi meglio con la difesa a quattro toccherebbe al tedesco adattarsi.

Ma tutto questo poi passa da Palladino

Sì perché sono discorsi, idee, soluzioni pensate e scritte da chi poi non farà la formazione. Tanti tifosi e addetti ai lavori spingono per un passaggio alla linea a quattro ecc ma poi la decisione finale sarà sempre e soltanto di Palladino.

E allora che farà il tecnico ex Monza? Ancora qualche giorno per pensare, studiare, ponderare e poi sarà tempo di scendere in campo al 'Castellani' contro un sorprendente Empoli che sta facendo benissimo in campionato e Coppa Italia.