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Sottil: “Vogliamo l’Europa, inutile nasconderci. Abbiamo fatto un salto, anche mentale”

L'esterno della Fiorentina Riccardo Sottil: “Vogliamo l’Europa, inutile nasconderci. Abbiamo fatto un salto in avanti, anche a livello mentale”

Parla così l’esterno della FiorentinaRiccardo Sottil a Radio Toscana: “Non fa più paura parlare di Europa. Il gruppo è molto unito, c’è tanta qualità nel nostro spogliatoio, non solo in chi gioca, ma anche in chi parte in panchina.

L’Europa è lì, non è lontana. Secondo me possiamo giocarcela, c’è consapevolezza in questo gruppo che possiamo farcela. Forse abbiamo anche fatto quel salto mentale che ci serviva”. EUROPA. “Non dico tanto la Champions, ma anche l’Europa League…non sarebbe male se guardiamo a dove eravamo quando siamo partiti.

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Veniamo da anni in cui la Fiorentina non era riuscita a stare dove dovrebbe stare. Noi ovviamente pensiamo solamente partita dopo partita, non possiamo permetterci di affrontare il Sassuolo pensando già alla gara che ci sarà poi contro la Juventus.

Ad esempio…con l’Atalanta, abbiamo fatto una grande gara anche dal punto di vista della mentalità”. VLAHOVIC. “Dusan è un attaccante fortissimo. Lo dicono i numeri, si è visto quanto è forte. Ma la Fiorentina di quest’anno ha un’arma importante, che è il gioco.

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Tutti possono segnare, sono arrivati in attacco due compagni come Piatek e Cabral, che sono veramente forti, Piatek ha già dimostrato di esserlo, segnando, e sono convinto che anche Arthur saprà mostrare tutto il proprio valore”.

FUTURO. “Sono arrivato qui che ero un ragazzo, avevo 15-16 anni. Quando giocavo in Primavera già pensavo a giocare un giorno al Franchi, far divertire ed esultare i tifosi. Sono maturato, sto diventando uomo, sono felice di quello che sto facendo, però al tempo stesso so che non ci si deve mai sedere, mai porsi limiti, dare tutto e crescere”.

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ITALIANO. “Già ad inizio anno, quando abbiamo parlato col mister di quello che voleva, se penso a quei giorni, credo di essere cresciuto molto. Chiede molti gol e assist agli esterni, col suo modo di giocare, e sto lavorando molto su questo.

Sto crescendo tanto, anche se so benissimo che devo migliorare in tante cose, ed è ciò che sto facendo ogni giorno”. JUVENTUS. “Quando incontri qualcuno per strada…quasi tutti ti parlano di quella partita. Sappiamo che c’è grande attesa per affrontare la Juventus, ma non dobbiamo pensarci.

Almeno noi calciatori, i tifosi so che lo stanno facendo. Ma noi dobbiamo pensare solo al Sassuolo. Si è visto che la nostra tifoseria è con noi, spero che ci sia lo stadio pieno contro la Juve, perché si è visto contro l’Atalanta che può darci una grande mano”.

GRUPPO. “Tutti i giocatori di questo gruppo vedo che danno tutto, il massimo, per fare un anno da ricordare. C’è Odriozola, che per quanto venga da Madrid sembra uno che è nato qui, non si risparmia mai in niente, come Rosati, che nonostante sia il più anziano non molla niente.

C’è Venuti, il Capitano…tutti stanno avendo grande attaccamento e leadership in questo gruppo”. CRITICHE. “Non le leggo, però faccio molta autocritica. In più ho mio padre che mi dà consigli. Con lui parlo tanto e ci confrontiamo molto sulle mie prestazioni e sul calcio in generale.

MARZO. “Mi sento di promettere che daremo tutto, scendendo in campo per conquistare l’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione. Inutile nasconderci. Siamo lì, dobbiamo lottare fino in fondo. E abbiamo le qualità per raggiungerlo.

Sarà un mese importante, stimolante, siamo in alto in classifica, ci sarà la gara di Coppa Italia…vogliamo dare tutto”.


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