Società nel mirino: soldi spesi in questi anni, ma come?

Oltre 200 milioni incassati, altrettanti investiti. Ma l'attacco resta impoverito e il centrocampo senza aggiunta di qualità

E' indubbio che l’umore generale nei confronti della proprietà americana stia cambiando colore. Prima azzurro, poi grigio, ora tendenzialmente cupo. E se gli investimenti ci sono stati, sfuggono i benefici sia per questa che per le prossime stagioni.

Ognuno si è fatto un’idea a proposito di come sono stati spesi i soldi nelle ultime otto campagne acquisti. Così scrive La Nazione. INCASSI E INVESTIMENTI. Superiori ai 200 milioni gli incassi (spalmati nel tempo) per le cessioni di giocatori ricevuti in eredità dalla passata proprietà, ma alti gli investimenti (superiori anche questi ai 200 milioni, spalmati nel tempo) per i rinforzi arrivati dal 2019 in poi.

Risultato: la Fiorentina ora ha una rosa dall’età media superiore – che percepisce il settimo monte ingaggi del campionato – e si trova ancora in deficit nel reparto offensivo e con un centrocampo dove non è aumentata la qualità.

Per far migliorare il giudizio è necessario che da questo mercato arrivino segnali che spingano nella direzione della speranza. E’ complicato, ma non ci sono altre strade.