Servono risultati oltre alle prestazioni. Italiano chiede punti per riprendere la corsa

C'è il Verona dell'ex Simeone, ma la Fiorentina deve reagire dopo due sconfitte oltre il 90'. Serve sfruttare il fattore Franchi

È tempo di reagire, di sfogare sul campo tutta la rabbia per quanto accaduto in Coppa e in campionato, dove la Fiorentina, vinta la fondamentale sfida con l’Atalanta, è poi incappata in un’altra sconfitta sempre all’ultimo secondo contro il Sassuolo.

Le prestazioni arrivano, eccome. I risultati, almeno gli ultimi due, purtroppo no. Così scrive La Repubblica.

L'EX. La Fiorentina, vogliosa di riprendersi ciò che il destino le ha tolto, affronterà l’ex Simeone, reduce da una tripletta che ha permesso all’argentino di stabilire (finora) il suo record personale di gol messi a segno in Serie A: 15.

Insomma, attenzione al Cholito. Ma questo Verona non è soltanto Simeone, è molto altro. È una squadra capace di portarsi a soli due punti dalla Fiorentina in classifica, sebbene i viola abbiano una gara da recuperare (quella con l’Udinese).

Il tecnico Tudor ha formato un gruppo che si diverte, se la gioca e adesso, perché no, sfida proprio la Fiorentina sulla rotta per l’Europa.

RIPRENDERE LA CORSA. I viola hanno bisogno, oltre che della prestazione, soprattutto dei punti.

Spesso in stagione gli uomini di Italiano hanno dimostrato che dopo una sconfitta segue una reazione nel gioco e nel risultato. Andrà sfruttato il fattore Franchi, coi viola impegnati sia oggi che domenica prossima contro il Bologna in due gare nelle quali anche il pubblico potrà fare la differenza.

La Fiorentina ne ha bisogno, per risollevarsi e riprendere la corsa interrotta con la sconfitta col Sassuolo.