×

Sei punti nelle ultime sei gare: campanello d'allarme? Dal gruppo viola: niente drammi

L'analisi di Tuttosport sul momento delicato in casa Fiorentina. Tanto lavoro per Italiano, dai nuovi alla difesa, fino alla condizione psico-fisica

Una vittoria, tre pareggi, altrettante sconfitte nelle ultime 6 gare di campionato: è allarme per Italiano e la sua Fiorentina?

sponsored

O il 3-0 rimediato con la Lazio dopo una striscia positiva che al Franchi durava da ottobre (6 successi e un pari con 25 reti fatte) si spiega soprattutto con la superiorità dell’avversario e la prima volta del dopo-Vlahovic?

Comunque sia nel clan viola la parola d’ordine è niente drammi, scrive Tuttosport.

sponsored

RIPARTIRE. Lo raccomanda Pradè («La squadra è viva, non bisogna abbattersi bensì compattarci e rimettersi subito in moto»), lo rimarca Sottil: «Non è una sconfitta a distoglierci dai nostri obiettivi, ripartiamo come abbiamo sempre fatto», il messaggio ieri via social.

Di certo i prossimi impegni - a iniziare dalla trasferta giovedì con l’Atalanta che vale le semifinali di Coppa Italia - diranno molto su questa Fiorentina che dopo essere andata sopra le aspettative sta tirando il fiato.

sponsored

IL LAVORO DI ITALIANO.

Il tecnico dovrà essere bravo a gestire il momento e risolvere problemi e priorità: l’inserimento dei nuovi (Piatek preso inizialmente come vice-Vlahovic, Cabral per colmare il vuoto del serbo: serve tempo ma le dirette rivali non aspettano); la fase difensiva (solo in 5 gare su 23 la porta è rimasta inviolata); la tenuta psico-fisica alla luce delle 8 espulsioni stagionali (Torreira l’altra sera) e dei 10 km in meno percorsi rispetto alla Lazio (94,8 contro 103,5, LEGGI QUI IL FOCUS DI VI.IT).

Il lavoro insomma non manca a Italiano anche se, risultati alla mano, dopo uno scivolone la sua squadra ha sempre saputo rialzarsi, oltretutto a settembre sbancò Bergamo con due rigori di Vlahovic. Altra Fiorentina, è vero, ma lo spirito non deve cambiare.


Lascia un commento