San Gallo: in casa tosti. Strapazzati lo Zurigo capolista e lo Young Boys campione di Svizzera

Tra casa e trasferta gli svizzeri del San Gallo cambiano spesso volto. Nel primo turno ne hanno presi sei in Belgio

Nulla di trascendentale, sia chiaro. Ma il San Gallo in versione casalinga è spesso molto più ostico rispetto alla versione da trasferta. Gli svizzeri, squadra contro cui se la vedrà la Fiorentina oggi nel secondo turno del girone unico di Conference League, sono caduti rovinosamente nella prima gara in Belgio col CercleBrugge, perdendo per 6-2.

CASA. Se si guarda all’andamento nel campionato svizzero, il San Gallo ha rimediato 10 punti sui 14 totali ottenuti in 10 giornate in casa. Tra le mura amiche hanno rimediato 3 vittorie, 1 pareggio e 1 ko, strapazzando la capolista Zurigo 4-1, 4-0 i campioni di Svizzera dello Young Boys, battendo il Grasshoppers 1-0, pareggiando 1-1 col Servette secondo in classifica.

Ko, invece, 2-3 col Lucerna terzo in graduatoria. Nello scorso campionato chiusero la stagione (regolare e playoff) con 11 vittorie, 4 pareggi e 4 ko in casa, peggio solo dello Young Boys. Le due annate precedenti, invece, avevano visto il San Gallo perdere 8 volte in tutto tra le mura amiche su 36 incontri di campionato.

NO PASSEGGIATA. Occhio, dunque, a pensare che sarà una passeggiata di salute per la Fiorentina. Nelle due edizioni precedenti di Conference League, inoltre, la squadra viola è spesso inciampata in trasferte che erano ampiamente alla sua portata: fu ko con Basaksehir e Rapid Vienna, pareggi con Genk, Plzen, Ferencvaros, Club Bruges e Twente.

Altre volte, anche quando ha vinto ha comunque sofferto come col Maccabi Haifa e col Basilea, o non esaltato come col Cukaricki. Tanti anche i successi larghi come con Braga, Hearts, Sivasspor, Rfs Riga e Lech Poznan. CONTINUITA’.

Lo sa bene Raffaele Palladino, che in questo inizio di stagione ha trovato il primo successo esterno solamente domenica a Lecce, dopo aver pareggiato con Puskas, Parma, Empoli e perso con l’Atalanta. Obiettivo chiaro: dare continuità al successo coi gallesi del TNS nel girone unico di Conference League e al filotto di tre vittorie di fila ottenute tra Serie A e Conference.

Per farlo, però, servirà una Fiorentina ben diversa rispetto a quella scesa in campo col Tns. Anche perché di fronte non ci saranno i gallesi, ma una squadra che in casa spesso riesce a dire la sua e sa come far male. Come da premessa nulla di trascendentale, sia chiaro. Ma neppure da prendere sottogamba.